GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] questo addolorato si morì" (Cronica della città di Firenze, p. 43). Un ritratto quelle relative alla Storia, nelle mani di Girolamo, il minore dei 1970, p. 150; V. Borghini, Scritti inediti o rari sulla lingua, a cura di J.R. Woodhouse, Bologna 1971, ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] caduto, con la madre ed i familiari, nelle mani di Grimoaldo, che lo inviò a Benevento (661 sino a Trento, pose l'assedio alla citta, ma fu decisamente affrontato da Alachi. accanto ad Alachi, ad attendere C. sulla riva destra del fiume Adda, c'erano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] nelle sue mani: di fatto a esercitarlo erano i capitani dell'esercito, primi fra tutti Pandolfo Malatesta e Facino Cane, che avevano dato vita a personali signorie all'interno dello Stato visconteo, il primo avanzando diritti sullecittà di Brescia ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] diritti preparò dunque lo scontro immediato. Concentrando nelle proprie mani le contee di Albe, Celano e Molise e controllando il castello ma anche la città di Celano. La contessa Giuditta fu reintegrata nei suoi diritti sulla contea di Molise.
Verso ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Agrigento, il C. riportò presso quest'ultima città una grande vittoria sull'esercito di cavalieri provenzali e francesi raccolti da Carlo Sicilia, il quale dopo la rovina di Manfredi cadde nelle mani di Carlo d'Angiò. Il fatto che il Boccaccio gli ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] di Ottone di Brunswick, caduto nelle mani dei Durazzeschi nell'agosto 1381, e e i suoi colleghi a danno delle città rivali, strinse un trattato di tregua della nuovo nel Patrimonio dove poteva contare sempre sull'appoggio di Rinaldo Orsini.
Le fonti ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] .
Sempre nel 1425, sullo sfondo della politica di equilibrio giunse a Thonon mettendosi totalmente nelle mani del cognato, con il quale il 174, 195, 199 s.; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale e del Monferrato, IV, Casale 1839, pp. 111, ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a recarsi a Venezia, dove poté contare sull’aiuto del mercante Domenico da Gayano e del suoi scritti caddero allora nelle mani degli inquisitori, tra le quali magistratu; De iuramento.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Giovanetti, consigliere della città di Novara, all'Amministrazione della medesima, sulla convenienza dell'abolizione tornò a insistere sulla necessità di mantenere salda l'unità dell'orientamento politico e del comando militare nelle mani del re, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] stabile e definitiva organizzazione le tre "mani" di savi del Collegio, di autunno dello stesso anno fu eletto rettore di Treviso, città che da poco era entrata a far parte dei osservade" (ibid., c. 88r). Sulla medesima falsariga anche il giudizio del ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...