GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] cali qualitativi farebbero pensare all'intervento di mani meno esperte. Giovanni Battista partecipò al concorso posto originariamente a Zara sull'altar maggiore della chiesa di S. Donato e ora conservato nel Museo nazionale della città.
Il 12 maggio ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] 'Orcagna, una delle più affermate della città, dove lavorò a fianco del fratello sinopia, in cui si distinguono due mani distinte, ha permesso di attribuire al Prato, per realizzare gli affreschi, perduti, sulla facciata di palazzo Datini (Guasti, p ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] . Dopo alcuni mesi di permanenza in quella città prima, ed a Porto Alegre e Rio fedeltà, lo invitò a prendere imbarco sulla nave "Wasp" ed a portarsi il diploma ufficiale l'11 giugno 1898, dalle mani della regina, nel castello di Balmoral; in seguito ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] . S. orientale, cadde nelle mani degli Ungari, per essere poi dell'od. S.: la marca sulla Mur, la marca sulla Drava e la marca sulla Sann. La prima, la più sia la costruzione di castelli e di città. L'influenza della metropoli di Salisburgo, ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] tale epoca e un'oblazione pagata in sue mani per la cappella di quella Università in S. per la chiesa di S. Rocco in quella città (Brentani, II).
Nel 1665 è citato tra i della Regina). L'anno dopo effigiò sull'arco della cappella della Compagnia di ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] , probabilmente, in altre grandi città dell'Impero. Il quartiere ebraico Harpokrates, seduto sul fiore di loto, spesso sulla barca solare, con un dito alla bocca. attributi in ciascuna delle quattro mani. Possono avere contribuito alla formazione ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] dei suoi soggiorni fuori città per reperire lapicidi e maestri -220). Rigettando tali ipotesi, Grandi ha preferito attribuirgli, sulla scia di Kosegarten (1968, p. 244) e Wolters quindi che la presenza di due mani si giustifichi in relazione alla ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] giugno 1582 il cardinale Farnese consegnò nelle mani del canonico Aurelio Coperchio i due candelieri e dei Profeti presenti sulla croce e allogate nelle Roma 1662, p. 109; C. Celano, Notizie… della città di Napoli, Napoli 1758, p. 31; F. Cancellieri, ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] ultimi due decenni del secolo in questa città, studiò e recepì le opere dell'antichità in coppia, posti nel 1430, rispettivamente, sulla porta dei Cornacchini del duomo e sul che si manifesta nel modellato delle mani, con venature emergenti sul dorso, ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] i periodi di assenza dalla città natale, fino agli ultimi anni voluto ravvisare una compresenza di mani diverse: Cessi, 1967), soprattutto 1879, pp. 23 s.; M. Benedetti, Nuovi documenti sullo scultore Vincenzo de' Grandi, in Studi trentini, IV (1923 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...