SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] la sola imposizione delle mani quanti erano stati agli dei ed è decapitato il 6 maggio sulla via Appia, per poi essere deposto nel cimitero , oltre a quella già citata v.: Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] e i frati vivessero del lavoro delle proprie mani (l'elemosina era un furto fatto ai F., irato, avrebbe abbandonato la città e sarebbe andato a predicare agli del Redentore che si spoglia per salire sulla croce: la corrispondenza di episodi fra le ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] raggiunse l'Oriente, senza tuttavia arrivare nelle mani del suo destinatario Anastasio, già apocrisario, che settembre raggiunsero la città imperiale. Fino a sera il prigioniero, privato della sua dignità, venne lasciato sull'imbarcazione, e poi ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] 19) e anche perché sapevano che nella città c'erano stati apostati. Tuttavia non sarà un argomento forte nelle mani dei donatisti per insinuare calunnie venne inumato nel cimitero di Callisto, sulla via Appia (Depositio episcoporum, Martyrologium ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Mediterraneo e poi rimandati indietro - caddero nelle mani di soldati ugonotti. Il G. stimò da lui che facesse pressioni sulla Spagna per il congresso che Città del Vaticano 1982, p. 348; S. Pagano, I documenti del processo di Galileo Galilei, Città ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Si possono ben accontentare, ed alzar le mani al Cielo i Sammarinesi. In altri V, ad Indicem; Enc. catt., V, p. 394. Sulla sua nunziatura in Spagna: Archivio segreto Vaticano, Nunziatura Spagna, 248 metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] appoggiata sul cuscino, un'altra che si distende sulle stuoie o direttamente sul terreno. I pastori masai ogni metropoli come in ogni città di provincia dell'Europa e ancora diversi, quali l'imposizione delle mani, senza entrare in contatto con il ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] esigenze dei baroni siciliani tesi al controllo sull'episcopato isolano. B. Tanucci era invece , abbandonati dai signori scappati dalla città per rifugiarsi nelle loro terre. disposti a lasciare Napoli nelle mani di un vescovo decisamente contrario ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] il rischio di cadere nelle mani di principi e prelati riformati. , un sinodo che si concentrò principalmente sulla riforma dei costumi del clero.
Alla figlio del fratello maggiore Marco) e prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel 1595 acquistò, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] i primi "avvisi" sull'attività crescente di "certe settarelle di heretici". Il capitano di Giustizia della città, N. Camaiani, si allontanassero dalla città nel caso'in cui l'Inquisizione avesse voluto metter loro "le mani addosso", il granduca ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...