Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] 1870-1880 vi attingono a piene mani denunciando l'illegalismo in cui sono tutt'altro che separata dalla città, in particolare da quella 1991.
Violante, L., Non è la piovra. Dodici tesi sulle mafie italiane, Torino 1994.
White, F.W., Street corner ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sforzi si incorporano in quegli uomini - farebbe bene a tenere le mani fuori della storia antica" (I, p. 33). A Pericle ], pp. 63-70); sulla popolazione delle città italiane (Atene e Roma, I [1898], pp. 257-278); sulla popolazione della Gallia (Rh. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] legge agraria: bisognava riunire tutte le ricchezze esistenti nelle mani della Repubblica e far lavorare tutti i cittadini validi dalla massa agricola, sulle prime quasi l'unica a essere tenuta presente, al proletariato delle città e dell'industria ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] affannosi tentativi di mettere le mani sul fuggiasco e che abbiano Clemente (Epistolae, p. 437, 6-11). Sulla stessa linea, qualche anno dopo (874 o 96.
P. Conte, Il sinodo lateranense dell'ottobre 646, Città del Vaticano 1989, pp. 393-400 e passim.
P ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , visse in relativo isolamento, in una città che considerava il "microcosmo d'Europa" saldamente nelle mani dello Stato . Vasale, L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] primo luogo riformò l'amministrazione della città di Napoli, rea di aver attentato lo più nelle mani dei maggiori esponenti Maiorini, La reggenza borbonica (1759-1767), Napoli 1991. Sull'opera dei governo napoletano in questo periodo e sui primi dieci ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] riorganizzando le difese della città in vista di un giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola Sacra, in mezzo al Tevere. L' papa e al re di Spagna. Poi si mise nelle mani del boia e dei suoi assistenti, che gli avvolsero la corda ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] metropolita ortodosso Athanasios inginocchiati sulla soglia della porta che hanno appena aperto, spingendola a sei mani. Nell'omelia il più impressionante se rapportata al numero degli abitanti della città che si aggirava allora sui 20.000. Fra i ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dei sudditi. Nei trattati con cui le città si consegnavano nelle sue mani, il B. si impegnava a trattarle " dello Yriarte può considerarsi la prima descrizione della vita del B. basata sull'esame di un ampio numero di fonti. Anche G. Sacerdote si ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] cui "potere, ricchezza e opportunità sono nelle mani di molti, non di pochi".
La Washington e viceversa.
I timori di Blair sulle armi di distruzione di massa di Saddam sovrano e della tolleranza religiosa, della città di Londra, degli interessi dei ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...