Patriarca d'Aquileia (m. Udine 1381). Dei signori bavaresi di Randeck, vescovo di Augusta nel 1348, fu promosso alla sede di Aquileia nel 1365. Provvide alla codificazione del diritto locale vigente con [...] promuovere il commercio, estese la sua influenza, approfittando dell'impegno di Venezia nella guerra di Chioggia, su Trieste, che però poco dopo (1382) cadde, in seguito alle disposizioni del trattato di Torino, nelle mani di Rodolfo IV d'Austria. ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] a formare un tesoro della corona che fosse la base di un rafforzamento del potere. Dal 1519 cominciò a concentrare nelle sue mani vasti possessi in Lituania (il principato di Pińsk e di Kobryń, i capitanati di Kleck, di Horodło e di Krzemieniec). Nel ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] in carica il giorno dopo. Così egli assommò nelle sue mani tutto il potere militare e di polizia di Roma e dello imperatore.
Ad ogni modo la consegna di Castel Sant'Angelo nelle mani del B. sollevò un'ondata di indignazione per tutta Roma, in ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] di uno straordinario color pervinca, pelle di porcellana, collo lunghissimo ‒ unite a calcoli sapienti per mascherare i difetti (mani troppo grandi, statura minuta, la voce esile, che con un intenso lavoro cercò sempre di irrobustire). Disciplinata ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] di disordini che ebbe fine quando Pietro, liberatosi della tutela della sorella Sofia, prese saldamente il potere nelle proprie mani, nel 1689. Affascinato dallo sviluppo dei più avanzati paesi europei, decise di mandare la Russia a ‘scuola’ dall ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] per l'espatrio clandestino attraverso le valli del Reno e del Setta e i valichi dell'Appennino pistoiese era nelle mani del B., mentre lungo la vallata parallela faceva capo a C. Dallolio. Sostenendo ingenti spese ed esponendosi a gravi rischi ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] apparve dinanzi a Imola il 23 nov. 1499 ed era padrone della città e del castello l'11 dicembre. Forlì cadde nelle sue mani un mese dopo, il 12 genn. 1500. Queste città erano governate da Caterina Sforza per il figlio Ottaviano; la tenace difesa del ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] "quel che è di figure non eguagli né il gusto né la virtù di Michele".
Nel monumento è evidente la presenza di due mani: l'una è improntata ad una certa eleganza e con qualche guizzo di vivacità, nella quale affiorano ricordi toscani; l'altra, che ha ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] Capris, di riportare all'obbedienza alcune terre della giurisdizione cittadina, i cui consoli rifiutavano il tradizionale giuramento nelle mani del podestà. Il F. assolse il compito facendo ugualmente leva sulle sue buone relazioni alla corte sabauda ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] per l'integrità e il potere assoluto della monarchia. Nel corso del 14° secolo questi erano stati l'arma vincente nelle mani dei granduchi di Mosca, decisi a ridurre all'obbedienza le più antiche signorie della regione e a edificare il primo nucleo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...