ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] , e diversi inni, romanze per canto e pf., pezzi per pianoforte a 2 e a 4 mani, ecc.
Curò inoltre le nuove edizioni de L'Amico dei fanciulli, pezzi per pf. a 4 mani, op. 87, di H. Wohlfahrt (Milano 1925), e de Il Pianista virtuoso in 60 Esercizi di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parte dei Bianchi per ottenere da questi la promessa di cessare subito dalle armi e di rimettersi in tutto nelle sue mani. Dalla maggior parte degli studiosi si ritiene che la lettera ufficiale di risposta, a nome del capitano dei Bianchi, A[ghinolfo ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] sono i sedici rilievi della cassa inneggianti alle imprese politiche e militari del Tarlati. Per la distinzione delle due mani, la proposta di Cohn-Goerke (1938) è nel complesso da ritenersi valida. L'intervento di A. sarebbe da identificarsi ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Banca Unione, presieduta dal F., per l'acquisto ed il collocamento presso gli azionisti Edison di 550 mila delle 600 mila azioni nelle mani dell'IRI, un'operazione del valore di poco meno di 400 milioni di lire. Una grossa fetta delle 550 mila azioni ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] autonomia e potere al secondo e terzo ceto. L'annona, il catasto, l'ospedale, i tribunali restavano tuttavia nelle mani dei patrizi. Le resistenze e le difficoltà nell'applicazione non mancarono, come ebbe a sperimentare il fratello del B., Domenico ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Bologna; ma il 4 luglio 1272, prima dello scadere del suo ultimo mandato, dovette abbandonare Mantova e lasciarla nelle mani di suo nipote Pinamonte Bonaccolsi, legato al partito filoimperiale.
Fu poi capitano di Parte guelfa a Firenze nel 1275, nel ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] momento dell'ingresso ufficiale nel noviziato barnabita di Monza. Il 24 febbr. 1613 il G. pronunciò i voti solenni nelle mani di un altro illustre generale barnabita, Giovanni Ambrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a Pavia ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di Milano, Galeotto visse da lontano la caduta della Concordia (18 dicembre 1510) e della Mirandola (20 gennaio 1511) nelle mani papali. La vittoria di Giulio II non coincise però con il trionfo di Giovan Francesco II. Il repentino recupero della ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] attendere ancora prima di incontrarsi col Bolognetti, allora a Varsavia, che solo verso la fine del marzo rimetteva nelle sue mani tutti gli affari della nunziatura; a partire dal 31 di aprile la Camera apostolica iniziava i pagamenti per la missione ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] dal viceré Ranieri d'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore della Congregazione provinciale e, dopo aver prestato giuramento nelle mani del governatore De Hartig, assunse servizio il 14 ott. 1831 con lo stipendio annuo di 1.000 fiorini. La Congregazione ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...