FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ma per vari motivi l'ipotesi è poco plausibile.
Quanto il F. aveva raccolto o approntato passò dopo la sua morte in mani private, e fu poi pubblicato parzialmente (M. Ferrucci, Frammenti del volume IV della Storia dell'Università di Pisa di monsignor ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di tutti i suoi beni', alla condizione, insistentemente ed energicamente espressa, che non sia permesso ad altri di mettervi le mani per correggerla; altrimenti, sia piuttosto data alle fiamme o alle onde. Lascia il cavallo per le spese del funerale ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] in un'invettiva interminabile, con immagini di derisione esasperata ("con que' du' grappoloni di banane delle du' mani che gli dependevano a' fianchi, rattenute da du' braccini corti corti…"). Una prova magistrale d'invenzione linguistica, anche ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Ptolomaei". Ancor nella lettera (che dovrebbe essere del 31 luglio 1476)al nipote Bernardino Messanello, dice di aver per le mani "tria opera, quorum unum atque id sane ingens e gracco vertimus in latinum". Dei tre libri di Observationes - fatta ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , l'opera più rappresentativa: un vortice di pennellate pastose costruisce la figura, proiettata all'indietro, ma con le mani in primo piano, come ad attirare l'osservatore all'interno della rappresentazione, dinamica e vibrante.
A questa data i ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] restando profondamente fedele alla lingua di partenza, o più esattamente ai suoi principi ispiratori, sia attingendo a piene mani ai filoni e alle potenzialità espressive della stessa lingua d’arrivo e persino alle sue variegate tradizioni (Risset ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] quale riconosciuto maestro di un’intera generazione di scrittori. I manoscritti pariniani, alla morte di Reina (1825), passarono nelle mani di Felice Bellotti e da questo ai suoi eredi fino a che, nel 1910, Cristoforo Bellotti non ebbe a donarli ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] o apertamente politici. Sorgono importanti riviste; il Sovremennik («Il contemporaneo»), fondato nel 1836 da Puškin, passa nel 1846 nelle mani di N. Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] escluse alcune sacche isolate ove le aziende impiantate e gestite dagli Europei o quelle trasferite in seguito alla decolonizzazione nelle mani di indigeni si dedicano a colture di piantagione (cacao, caffè, agave ecc.), i cui prodotti, dopo la prima ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] v.C. IV 30,1: «“ehi tu, fin dove vogliamo spingere l’avidità?”; poi, con l’asta che in quel momento aveva tra le mani delineò sul pavimento la figura di un corpo umano, dicendo: “anche se tu riuscissi a procurarti tutte le ricchezze della terra e il ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...