PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’annessione alla Germania, sostituita dall’ostilità dell’occupante germanico (con l’Anschluss, disse Pio XI, l’avvenire era passato dalle «mani di Dio» a quelle «dei farabutti», P. Valvo, Dio salvi l’Austria! 1938: il Vaticano e l’Anschluss, Milano ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] insegnamenti e lo stato d'animo delle masse coinvolte nel processo di mobilitazione sociale. Tanto più che la gnosi di Mani (216-277), nella misura in cui insisteva sul carattere radicalmente malvagio del mondo e sulla figura del Salvatore-Salvato ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] istruzione - e di conseguenza anche le modalità di reclutamento del corpo dei funzionari - passarono nelle mani dei confuciani e degli eruditi specializzati nei singoli classici.
Questa confucianizzazione dell'amministrazione statale fu accompagnata ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] è bolognese e condizionante presenza quella dei suoi parenti a Bologna; ivi governatore Castagna si sentirebbe colle mani legate. Meglio, allora, altre incombenze. E opportuno, intanto, rinunciare all'arcidiocesi rossanese. Scrupoloso Castagna nel ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , vede di calmarlo. Quanto alla lettera incriminata, egli - di per sé disposto a chiudere un occhio, a sorvolare - ha "le mani legate". La "scrittura" è pervenuta prima ad altri, non direttamente a lui. Si è perciò avviata una pratica che nemmeno il ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] d'altronde la sua salute aveva iniziato a peggiorare per una forma violenta di gotta, che lo afflisse ai piedi e alle mani. Nel Concistoro segreto del 7 giugno 1497 Alessandro VI annunciò che avrebbe conferito al figlio Giovanni, duca di Gandía, e ai ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] era stato l'ispiratore, allargare l'area della riforma savonaroliana, e che divenne invece un'arma antisavonaroliana nelle mani del Borgia.
Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] occhio neppure le privazioni fisiche cui sono sottoposti gli asceti, dopo essersi rimessi in tutto e per tutto nelle mani di guide spirituali certamente carismatiche, spesso anche preparate, ma quasi sempre nel complesso troppo severe. I monaci sono ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] il reclutamento del clero viene sistematizzato in quest'epoca, stabilendo definitivamente l'ereditarietà delle cariche nelle mani delle due grandi famiglie sacerdotali degli Yoshida e degli Shirakawa. Gli Yoshida, in particolare, si sostituirono ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] fu quello, "ereditato" da papa Leone IX, della riforma amministrativa della Chiesa romana, fino ad allora rimasta sostanzialmente nelle mani delle grandi famiglie romane. Nasceva, anche come termine (1098), la "curia Romana". U. usò non solo l'idea ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...