Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] istruzione - e di conseguenza anche le modalità di reclutamento del corpo dei funzionari - passarono nelle mani dei confuciani e degli eruditi specializzati nei singoli classici.
Questa confucianizzazione dell'amministrazione statale fu accompagnata ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] è bolognese e condizionante presenza quella dei suoi parenti a Bologna; ivi governatore Castagna si sentirebbe colle mani legate. Meglio, allora, altre incombenze. E opportuno, intanto, rinunciare all'arcidiocesi rossanese. Scrupoloso Castagna nel ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , vede di calmarlo. Quanto alla lettera incriminata, egli - di per sé disposto a chiudere un occhio, a sorvolare - ha "le mani legate". La "scrittura" è pervenuta prima ad altri, non direttamente a lui. Si è perciò avviata una pratica che nemmeno il ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] d'altronde la sua salute aveva iniziato a peggiorare per una forma violenta di gotta, che lo afflisse ai piedi e alle mani. Nel Concistoro segreto del 7 giugno 1497 Alessandro VI annunciò che avrebbe conferito al figlio Giovanni, duca di Gandía, e ai ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] era stato l'ispiratore, allargare l'area della riforma savonaroliana, e che divenne invece un'arma antisavonaroliana nelle mani del Borgia.
Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] occhio neppure le privazioni fisiche cui sono sottoposti gli asceti, dopo essersi rimessi in tutto e per tutto nelle mani di guide spirituali certamente carismatiche, spesso anche preparate, ma quasi sempre nel complesso troppo severe. I monaci sono ...
Leggi Tutto
Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] il reclutamento del clero viene sistematizzato in quest'epoca, stabilendo definitivamente l'ereditarietà delle cariche nelle mani delle due grandi famiglie sacerdotali degli Yoshida e degli Shirakawa. Gli Yoshida, in particolare, si sostituirono ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] fu quello, "ereditato" da papa Leone IX, della riforma amministrativa della Chiesa romana, fino ad allora rimasta sostanzialmente nelle mani delle grandi famiglie romane. Nasceva, anche come termine (1098), la "curia Romana". U. usò non solo l'idea ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] il progettato concilio, andato però praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, conte di Vienne e fratello di Richilde, vedova di Carlo il Calvo, nel ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , resta ancora oggi presso il comune di Castelnau-Montratier. La sua biblioteca, ora dispersa, passò in parte nelle mani dei suoi pronipoti, Bertrand Meissonier, vescovo di Apt e successivamente di Napoli, e Arnaud-Bernard de la Pérarède, patriarca ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...