Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] della ‘rivoluzione urbana’. Erano organizzati in città-Stato, governate secondo il principio dell’unità dei poteri nelle mani del principe; le più importanti furono Uruk, Lagash, Kish, Nippur, Isin e Larsa. Rinvenimenti epigrafici hanno contribuito ...
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Uno dei principali popoli del Burkina Faso, presenti anche in Ghana e in Costa d’Avorio. La loro lingua appartiene al gruppo Gur o Voltaico della famiglia delle lingue Niger-Congo.
Abili cavalieri, i M. [...] nell’11° secolo. Il potere politico dei regnanti era bilanciato dal potere sulla terra, i cui diritti restarono nelle mani dei gruppi autoctoni. La preminenza dei M., in prevalenza agricoltori, conservata in vaste zone dell’Africa occidentale interna ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] apparve dinanzi a Imola il 23 nov. 1499 ed era padrone della città e del castello l'11 dicembre. Forlì cadde nelle sue mani un mese dopo, il 12 genn. 1500. Queste città erano governate da Caterina Sforza per il figlio Ottaviano; la tenace difesa del ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] Capris, di riportare all'obbedienza alcune terre della giurisdizione cittadina, i cui consoli rifiutavano il tradizionale giuramento nelle mani del podestà. Il F. assolse il compito facendo ugualmente leva sulle sue buone relazioni alla corte sabauda ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] per l'integrità e il potere assoluto della monarchia. Nel corso del 14° secolo questi erano stati l'arma vincente nelle mani dei granduchi di Mosca, decisi a ridurre all'obbedienza le più antiche signorie della regione e a edificare il primo nucleo ...
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Figlio (Fermo 1444 - Milano 1476) di Francesco e di Bianca Maria Visconti; assolse per conto del padre missioni diplomatiche presso l'imperatore e il pontefice e combatté in Francia per Luigi XI. Successo [...] , finché non fu assassinato da tre giovani nobili, Gerolamo Olgiati, Andrea Lampugnani e Carlo Visconti, spinti dagli ideali repubblicani cui erano stati educati dall'umanista Cola Montano. Il ducato restò però nelle mani del figlio Gian Galeazzo. ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] il t. vero e proprio, utilizzano un prototipo assai semplice: una pelle di opossum tesa fra le cosce, e battuta con le mani. Qualche società sudamericana usa stendere un pezzo di corteccia su una buca scavata nel terreno. Il vero t., quale s’incontra ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] a restituire Trino e altre importanti località che erano nelle mani dei Monferrato da molti anni. La fortuna fu ancora poiché Asti, la perla delle sue conquiste, cadde poco dopo nelle mani di Gian Galeazzo Visconti.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] per chiedere soccorsi. Ma l'ambasceria non sortì alcun esito e Giacomo da Carrara, pur di impedire la caduta della città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] aveva dichiarato soltanto poche proprietà terriere agli ufficiali del catasto nel 1427, proprietà che rimasero, quasi inalterate, nelle mani del figlio.
Il C. fu "diviso" dal padre Tommaso (cioè riconosciuto come legalmente e fiscalmente autonomo) il ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...