BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] autonomia e potere al secondo e terzo ceto. L'annona, il catasto, l'ospedale, i tribunali restavano tuttavia nelle mani dei patrizi. Le resistenze e le difficoltà nell'applicazione non mancarono, come ebbe a sperimentare il fratello del B., Domenico ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Bologna; ma il 4 luglio 1272, prima dello scadere del suo ultimo mandato, dovette abbandonare Mantova e lasciarla nelle mani di suo nipote Pinamonte Bonaccolsi, legato al partito filoimperiale.
Fu poi capitano di Parte guelfa a Firenze nel 1275, nel ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di Milano, Galeotto visse da lontano la caduta della Concordia (18 dicembre 1510) e della Mirandola (20 gennaio 1511) nelle mani papali. La vittoria di Giulio II non coincise però con il trionfo di Giovan Francesco II. Il repentino recupero della ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] dal viceré Ranieri d'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore della Congregazione provinciale e, dopo aver prestato giuramento nelle mani del governatore De Hartig, assunse servizio il 14 ott. 1831 con lo stipendio annuo di 1.000 fiorini. La Congregazione ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] le grandi società senesi del tempo.
I Folcacchieri appartenevano a quella classe media di mercatores che riuscì a mantenere nelle sue mani fino alla metà del XIV secolo il governo della città dopo averne allontanato i magnati e messo ai margini il ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e che male, se quello che salvò il popolo d'Israel da le mani de Faraone non ce apre in mezo questo fluctuante mare inopinata via a ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] e a Paolo Giustiniani venne affidato l'incarico di recarsi con una galea del principe Doria a Savona, a prendere possesso dalle manì del podestà della fortezza e del porto, per impedire l'attracco alle navi del partito avversario. Il D. e il collega ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] il suo appoggio principale, e ne approfittò il popolo di Iesi che lo cacciò nel medesimo anno: la città passò nelle mani di Lomo di Rinaldo Simonetti e poi in quelle di Malatesta Malatesta, che la tenne fino all'arrivo del cardinale Egidio Albornoz ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] C. si mise in salvo riparando a Reggio. Fu offerta una taglia di 10.000 scudi a chi lo avesse consegnato vivo nelle mani della corte di Parma, ma nella sentenza che condannò a morte i congiurati, il C., contumace, non fu menzionato.
Egli si protestò ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sulla possibilità che Carlo V trasferisse il ducato nelle mani dei Farnese per agevolare il proprio riavvicinamento al Papato cavalieri) e la garanzia che Siena sarebbe rimasta nelle sue mani, finché tutti i debiti imperiali non gli fossero stati ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...