DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] riuscì a sloggiarli.
Si mantenne fedele alla Repubblica fino all'estremo, tanto che poco prima che Milano cadesse nelle mani di Francesco Sforza, preferì passare dalla parte dei Veneziani, piuttosto che accettare la vittoria del condottiero. Tuttavia ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] come intermediario dell'arcivescovo di Sorrento Ludovico Agnelli, riuscì a spedire alcune lettere al Lapi, finché una missiva cadde nelle mani della Giunta di stato. Nel 1740 uno dei figli, Luigi, le fu tolto e venne affidato alla nonna. Il 26 ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] i Veneziani. Di ritorno dall'Ungheria si stabilì a Montecassino, città in cui aveva ricevuto il diaconato nel 1473 dalle mani del cardinale Rodrigo Borgia, il futuro Alessandro VI, e il 19 nov. 1484 procedeva alla ricognizione canonica delle tombe di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , il papa "summam et potiorem obtinet dignitatem", e perciò il re non può farne la collazione, né gli è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a Roma di persona o a mandare a udire ciò che Dio ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] "parole" di Madrid. Occorrono "fatti". E - così il C. in una lettera del 4 febbr. 1620 - prendendo "la mia nelle sue mani, ... disse" che Venezia "è troppo savia, spagnuoli non si muovono per parole". Non ha, poi, tutti i torti ché, nel luglio, c ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] d'autonomia. Tra l'849 e l'850 fu riunita a Pavia un'assemblea che annunciò la totale assunzione del Regno nelle sue mani, nel quadro di un'associazione al potere imperiale che lo poneva sullo stesso piano di Lotario e che fu sanzionata agli inizi d ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] il "teatro del nostro tempo". In effetti titoli come La bambola parlante (1932), Mimosa (1934), La casa stregata (1934), Mani in alto (1935), Supergiallo (1936), Maschio e femmina (1937), Eva in vetrina (1939) esprimevano soltanto il "tipico teatro ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] francesi.
In una lettera a Napoleone, scritta da Milano tra il 6 e il 19 genn. 1797 (giorno in cui cadde nelle mani del confidente Malenza: cfr. Inquisitori di Stato, b. 375), tracciava un nitido quadro dei suoi ideali politici e dei suoi progetti ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] e delle Valute fosse il più piccolo e il meno ricco dei ministeri, il G., in effetti, concentrava nelle proprie mani un notevole potere - da "dittatore delle valute" come Mussolini stesso volle definirlo - quale custode della riserva aurea, difensore ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] di G., secondo cui questi avrebbe voluto che il Ducato dopo la sua morte non fosse più dato in feudo, ma tornasse nelle mani del pontefice. Sembra improbabile l'ipotesi di un testamento fatto da G. in favore del papa, come ritenne invece Deér.
Un ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...