Storico dell'arte (Verona 1816 - Milano 1891). Si formò in Germania, studiando inizialmente scienze naturali. Applicò alla critica d'arte il metodo comparativo; il "metodo morelliano" si basa infatti su [...] minuti raffronti di particolari esterni, che rivelerebbero i manierismi "automatici" (modo di fare le mani, le orecchie, il panneggio) di ogni artista e così ne proverebbero "scientificamente" l'identità. Più che in una sintesi storica, la sua opera ...
Leggi Tutto
NATHUM (Naϑum)
F. Coarelli
Nome di Erinni rappresentata su uno specchio etrusco con il mito di Oreste, conservato a Berlino (Antiquarium). Lo schema iconografico, di un tipo piuttosto comune in Etruria, [...] è quello di una figura femminile vestita, con capelli serpentiformi, serpenti in ambo le mani e lunghi canini che escono fuori dalla bocca.
Bibl.: E. Braun, Oreste stretto al parricidio dal fato, in Bull. Inst., 1842, p. 167; A. Fabretti, C.I.L., ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] ufficiale come nuova capitale dell’Impero d’Oriente da parte di Costantino (11 maggio 330) e fino alla sua caduta nelle mani dei Turchi ottomani di Mehmet II (29 maggio del 1453) – salvo la parentesi costituita dall’occupazione latina nel corso della ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dei piedi sono segnate e la posa è quella codificata di una mudra. Le mudra (letteralmente 'sigilli') sono posizioni delle mani che esprimono particolari condizioni del Buddha: in questo caso si tratta dell'abhaya-mudra, il gesto del dono. Sempre in ...
Leggi Tutto
PETESIS (Πετῆσι[ς])
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Papos, di età forse augustea.
La sua firma, in lettere greche, è incisa sulla parte sinistra del seggio in basalto appartenente a una piccola [...] -Romano di Alessandria. Si tratta della figura, ora frammentaria, di Ergeus, rappresentato seduto, con le mani posate sulle ginocchia unite: nelle mani è un volumen aperto. Un'iscrizione incisa sulla base ricorda che la statuetta è stata dedicata ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] cavalieri riuniti intorno ad Ugo di Payns, originario della Champagne, prestarono i voti di povertà, castità e obbedienza nelle mani del patriarca di Gerusalemme Warmondo di Picquigny, che, su consiglio dei baroni latini d'Oriente, li impegnò alla ...
Leggi Tutto
EPHEDRISMOS (ἐϕεδρισμός)
S. Stucchi
Gioco fanciullesco dell'antica Grecia.
Polluce (ix, 119) spiega in che cosa esso consistesse: "Si mette una pietra ritta ad una certa distanza e si cerca di rovesciarla [...] palle ed altre pietre; chi non riesce porta sul suo dorso il vincitore; quest'ultimo gli copre gli occhi con le mani. Il perdente deve camminare portando il vincitore fino a quando arriva, alla cieca, alla pietra che è chiamata pietra limite (δίορος ...
Leggi Tutto
SAOS (Σάος)
A. Gallina
Didascalia che accompagnava una figura femminile raffigurata su di un vaso a figure rosse di stile polignoteo ora perduto e noto solo attraverso un disegno, a Berlino.
Vicino ad [...] Apollo ed a Tamiris (individuati dalle iscrizioni) vi erano otto figure femminili (con attributi varî nelle mani: libri, strumenti musicali) e tre eroti; la nona figura femminile presso la quale si leggeva sao (letta e integrata da alcuni Saffo), che ...
Leggi Tutto
HILARIUS (῾Ιλάριος)
R. Pincelli
Pittore di Bitinia, vissuto in Atene, di cui possiamo determinare la cronologia, poiché fu ucciso presso Corinto nel 395 d. C. per mano dei Goti di Alarico. Sulla sua [...] arte Eunapio (Vit. soph., Priseus; ed. Boissonade, p. 482) fa un elogio assoluto, affermando che nelle sue mani riviveva Euphranor.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstl.,. II, Stoccarda 1889, p. 309; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2397; O. Seeck, in ...
Leggi Tutto
ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] tale vocabolo si trova nella II ai Corinzî, v, 1; il suo significato, cosa non fatta da mani umane, cioè che appartiene al mondo dello spirito e che pertanto è superiore, deriva dalle concezioni platoniche. Questo concetto, a dire il vero, non è ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...