FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] la sua professione di mercante soprattutto a Costantinopoli, dove svolse delicate attività, specialmente quando la città cadde nelle mani di Maometto II nel 1453.
In omaggio alle sue "simpatie turchesche", come raccontano le fonti dell'epoca, Lillo ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] in spiritualibus quam in temporalibus" della Chiesa di Volterra (28 sett. 1301). Non era, quella che il B. riceveva dalle mani del pontefice, una situazione facile, poiché il vescovo defunto era stato fino all'ultimo in lotta col Comune contro cui ...
Leggi Tutto
D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] : anche in questo caso, le Rimembranze sull'opera "Dinorah" di Meyerbeer op. 5, composte dal D. per pianoforte a 4 mani, o la Libera trascrizione della Manon Lescaut di Puccini (Milano, Ricordi, 1893), lungi dall'essere (come la maggior parte delle ...
Leggi Tutto
DE BETTA, Edoardo
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Castel Malgolo nella pieve di Sanzeno in Vai di Non (Trento) il 6 giugno 1822, da Maurizio e dalla nobildonna Anna Maria de Stefanelli di Trenterhoffe [...] , carica che resse fino al 1863. In seguito, quando il Consiglio, comunale fu sciolto e l'amministrazione comunale passò nelle mani di un commissario, egli ricoprì, a vari intervalli, la carica di assessore. Nell'anno 1865 fu eletto podestà di Verona ...
Leggi Tutto
BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] caratteri generalmente di moda in quel periodo e, soprattutto, la comune grazia che si accentua nel finissimo modellato delle mani e dei visi senza volontà di caratterizzazione. Sono formati nella nota pasta un po' grigiastra con vernice di apparenza ...
Leggi Tutto
FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] fazione era invece convinta che per il momento la Communitas aveva bisogno dell'aiuto aragonese se non voleva cadere di nuovo nelle mani di Carlo. Il F. si schierò col primo dei due partiti.
Dopo la sconfitta subita presso Milazzo il 24 giugno 1282 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ribelli, di città che l'una dopo l'altra capitolano nelle sue mani, e città importanti come Ypres, Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa di perdite sanguinose, le fece cadere come frutti maturi nelle mani del vincitore: e la conquista dei Paesi Bassi gli ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] della penitenza... colla gente più rozza, insegnando i primi rudimenti della fede a' poveri contadini; né sdegnava con le proprie mani spazzar la chiesa". Un C., dunque, immerso in pratiche di devozione e di carità; tale la sua ultimissima immagine ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] le sue lettere e un Compendio di la volgare grammatica del F. che allude al fatto che egli aveva avuto fra le mani una redazione manoscritta del Cortegiano. Nel settembre 1515 uscirono a Fano, presso G. Soncino, i primi versi del F. raccolti sotto il ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] 9 nov. 1528 da Carlo, e fu l'unico, all'interno della Cancelleria austriaca, ad esserne investito. Riuniva dunque nelle sue mani le cariche più alte ed esercitava la massima influenza su tutte le faccende del governo di Vienna e in particolare sulla ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...