DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] verità in primo luogo che potevano suonare elogio di Pisa, fu obiettivo anche della seconda opera "a quattro mani", dopo le Memorie su Volterra, la Dissertazione sopra l'istoria dei Codici pisani delle Pandette di Giustiniano imperatore, uscita ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] ), la difesa militare della città e del contado (marzo 1336). Il punto più alto di questo concentrarsi del potere nelle mani di pochi lo si raggiunse il 6 maggio 1336 quando il Consiglio del Popolo, nonostante una forte opposizione interna, delegò i ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] , come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, sia traendo spunto da documenti e memorie pervenuti nelle sue mani, come la nota sulla Dichiarazione di principi della vendita di carbonari italiani in Londra nel 1823 (Torino 1916), o ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] cardinale Prospero Colonna e di monsignor Molino, invano il C. cercò di giustificarsi affermando che la relazione era stata alterata da mani malevoli; poi, temendo per la propria vita, avuto un cospicuo aiuto in denaro dal segretario di Stato e dall ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] però nonostante le continue sollecitazioni del B. non ebbe luogo, finché Candia nell'autunno cadde nelle mani dei Turchi. Contemporanee violazioni della giurisdizione ecclesiastica e pesanti misure adottate contro ecclesiastici negli anni 1668-1669 ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Vitelli. Ma il duro trattamento carcerario e la sorte a cui andarono incontro gli altri membri della sua famiglia caduti nelle mani del papa ne fiaccarono la resistenza. La notte del 5 marzo 1561 poté seguire tutti i momenti dell'esecuzione dello zio ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , dopo averne asportato il foglio di guardia con la nota di possesso del cardinale; i due codici giunsero però nelle mani di Marco Musuro, che ne comprese subito la provenienza e permise così di scoprire il furto, guadagnandosi l'inimicizia del ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] al convento di S. Marco, il papa espresse nuovamente al B. il desiderio di avere il Savonarola nelle sue mani, ma la Signoria fiorentina ritenne di non poter accedere a questo desiderio senza grave offesa alla propria dignità. Questa divergenza ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] un incarico di responsabilità a livello nazionale.
Il G. non aderì all'invito e il 28 novembre a Torino cadde nelle mani della polizia e fu rinchiuso nelle carceri Nuove, prima di essere trasferito, il 2 dicembre, a Cuneo. Qui venne preso in ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] non poté essere pubblicata per l'opposizione di potenti amici del poeta. Per un caso singolare una copia di essa finì nelle mani del padre A. Aprosio che, pur essendo fra gli ammiratori più accaniti del Marino, condivise gli attacchi critici del C. e ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...