scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] A questi 206 elementi vanno aggiunte le piccole ossa soprannumerarie del cranio (ossa wormiane) e le piccole ossa sesamoidee delle mani e dei piedi. Il sistema osseo, con le estremità della maggior parte dei suoi elementi, costituisce anche la parte ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] , che vanno da un insufficiente sviluppo delle strutture ossee alle formazioni di pliche cutanee che uniscono le dita delle mani o dei piedi (sindattilie). Molte di queste deformità possono essere soddisfacentemente corrette da interventi di c.p., ma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] fondamenti della sua disciplina, il tema del Summus Medicus e rileva che Deus ipse fuit cyrurgicus quando, operando con le mani, creò Adamo e dalla sua costola la donna, e che Cristo, operando i suoi miracoli curativi con atti manuali, indubbiamente ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] almeno una volta nel corso dei loro studi ‒ di aprire e separare qualcuna delle parti del corpo umano con le proprie mani, al di fuori dunque del rigido e vacuo rituale che vincola lo svolgimento dell'anatomia pubblica.
La prefazione della Fabrica è ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] il rasa o l'urina misurate in añjali, cioè mettendo le mani a coppa. Secondo un'altra classificazione gli organi sono divisi in a malattie dal decorso rapido. Capelli, unghie, denti, mani e piedi sono ruvidi, e le membra facilmente scricchiolano; ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] ' (setticemia) dovuto a un 'veleno' o virus trasmesso alle puerpere dalle mani infette degli ostetrici reduci dalle sale di autopsia: occorreva lavarsi bene le mani per ridurne la frequenza. La scoperta attende diciott'anni prima di essere pienamente ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] di vista fisico: per es. molte ragazze hanno l'abitudine di comprimere le gambe stringendo le cosce senza usare le mani e senza rendersi conto del carattere sessuale delle sensazioni percepite. Può essere mascherata anche in senso psicologico, quando ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] organizzati di tutto il corpo. Il controllo ritmico della macrogestualità (tronco, arti) e, quindi, della microgestualità (mani, dita), è inoltre visto come basilare per la formazione della personalità del bambino. La ritmicità consapevole del gesto ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] nell’uomo. Contrariamente agli altri Primati, infatti, nell’uomo le dita del piede non sono prensili, mentre quelle delle mani, con la loro capacità di convergere e divergere dal palmo, con l’opponibilità del pollice particolarmente sviluppata e la ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] compiere in modo coatto certe azioni, che valgono a rimuovere l'ansia. Così certi infermi devono lavarsi le mani meticolosamente innumerevoli volte al giorno, altri devono ritornare sui loro passi, onde assicurarsi ripetutamente di aver chiuso la ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...