GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] bohémien, non rivelò grandi capacità imprenditoriali. Assai poco presente in fabbrica, lasciò di fatto la gestione dell'azienda nelle mani del direttore Paolo Lorenzini, fratello di Carlo, il celebre Collodi, che più di ogni altro aveva contribuito e ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] in fuga gli avversari. Nel 1481, dopo la cacciata dei Turchi, fortificò Gallipoli che però cadde tre anni dopo nelle mani dei Veneziani. Il B. fu inviato allora, nel corso di questa campagna, in aiuto al marchese di Bitonto Andrea Matteo Acquaviva ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] e libri oltremontani, dei quali contribui[va]no pure i giovani, avendosi giurata deposizione che vi fossero vedute nelle mani di qualche alunno le opere di Volter [Voltaire], e venendo perfino introdotto il sospetto che si leggessero quelle ancora ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] di essa morì a Capua. Dopo la cacciata dei Francesi dal Regno, il suo corpo, che era stato fatto imbalsamare, passò nelle mani del re Federico d'Aragona che iniziò trattative con il sultano per la sua consegna. Anche il papa sperò di potere spillare ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Savino, conferendolo al D. con diritto di successione e obbligo di prestare omaggio, prontamente reso a Roma dal D. nelle mani di Averardo Serristori, ambasciatore del duca. Al piccolo Fabiano fu promessa in sposa la terzogenita del duca, Isabella, e ...
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ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] la regina. Dopo questi avvenimenti l'A., con il fratello Foschino, fu costretto ad abbandonare il Regno di Napoli, lasciando nelle mani di re Alfonso tutte le ricchezze e i possedimenti che aveva ottenuti da Giovanna II. Egli nel 1430 ritornò in ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] agli altri guelfi del Piacentino nella battaglia di Bardi, che vide ancora cora una volta il prevalere dei ghibellini. Caduto nelle mani del Visconti, egli fu condannato al carcere a vita il 23 marzo dell'anno, seguente.
Ma, con la restaurazione del ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Insieme con gli altri Cinarchesi che sino all'ultimo si erano battuti contro Vincentello e gli Aragonesi, prestò giuramento di fedeltà nelle mani di Alfonso V nel corso di una cerimonia che ebbe luogo dinnanzi a Bonifacio. Dal sovrano il D. fu creato ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] generale e una quota di dieci servientes -, mentre il feudo di Caserta senza il titolo comitale è registrato nelle mani di Nicola Frainella. Successivamente, come titolare della contea di Caserta, compare come feudatario in capite dei feudi di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] decima parte dei pedaggi stabiliti sulle sue terre e il 30 ottobre due vassalli del gruppo familiare di Cortazzone rimisero nelle sue mani i loro diritti sui castelli e sui villaggi di Neive e di Barbaresco.
Fra i testi presenti a quest'ultimo atto ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...