BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] sé e il fratello l'oceano, e s'imbarcò nel 1810 con tutta la famiglia per gli Stati Uniti; caddero invece nelle mani degli Inglesi, che li confinarono in Gran Bretagna, in un castello del Worcestershire.
Precipitati gli avvenimenti nel 1514, Luciano ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] avvenuta nel 1671, questa quota d'eredità era passata per metà a Carlo e per metà a Francesco, rifluendo quindi interamente nelle mani di Francesco dopo la morte di Carlo. La parte dei beni di Pietro Antonio sarebbe dovuta passare al C. solo dopo la ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] si recò mai, il C. ricevette la consacrazione episcopale il 26 febbr. 1407 nella cappella palatina del Vaticano dalle mani di Gregorio XII, assistito da Agostino da Lanzano, vescovo di Spoleto ed antico tesoriere, da Guglielmo della Vigna, vescovo ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] laicizzato e democratizzato l'ordinamento universitario: ma il 5 ag. 1816 giunse alla deputazione l'ordine di consegnare nelle mani del padre Orazio Montesisto Vanni, procuratore della Compagnia di Gesù, l'università, i luoghi annessi e tutte le sue ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] al castello ducale, che in seguito passò interamente nelle sue mani. Altri rogiti notarili si riferiscono alla gestione di beni fondiari mezzi di pressione fossero da tempo concentrati nelle mani di questo manipolo di persone, unica proiezione esterna ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] che risiedevano a Siena. Nell'autunno del 1320 Visitò Anagni; nel viaggio di ritorno in Toscana ebbe la sfortuna di cadere nelle mani di un viterbese, un certo Turella, che lo consegnò a un Colonna il quale lo portò prigioniero a Palestrina. Giovanni ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] costituì un pegno importante. Nell'accordo di Oléron del luglio del 1287 il principe promise infatti di mettere come ostaggi nelle mani dei suoi avversari C. e altri due suoi fratelli, finché non fosse stata conclusa la pace definitiva tra Alfonso e ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] e il suo amante della morte del padre, completamente in balia di un nemico potente e alla mercé dei creditori, nelle mani dei quali la moglie impietosamente lo lascia. Infatti, immediatamente con una serie di atti, tutti del 26 giugno 1581, effettua ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] l'Aldobrandi volse a sfavore del primo, che venne colpito alle braccia e alla bocca. Sembrava ormai sconfitto quando, impugnata con le due mani la spada, trafisse l'avversario alla bocca e lo colpì a morte. L'impresa procurò al C. una notevole fama e ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] ed esterne, in cui il F. ed il suo collega erano stati chiamati ad operare. La Riviera di Ponente era infatti nelle mani degli "extrinseci" di parte ghibellina, che vi si erano rifugiati e che vi avevano costituito una vasta lega, nella quale erano ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...