Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] metafora della visione cinematografica come tentativo di comprendere l'esistenza: è la storia di Filip Mosz (Jerzy Stuhr), maniacale 'uomo con la macchina da presa', che a forza di filmare quello che ha intorno finisce per distruggere la ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] sono strettamente legati alla dose, aumentando la quale il tossicomane passa da una moderata eccitazione a uno stato di tipo maniacale, in cui l'ideazione diviene una 'fuga delle idee', la loquacità può divenire offensiva, il comportamento violento e ...
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Le trou
Claudio G. Fava
(Francia/Italia 1956-1959, 1960, Il buco, 140m); regia: Jacques Becker; produzione: Serge Silbermann per Play Art/Filmsonor/Titanus; soggetto: dall'omonimo romanzo di José Giovanni; [...] e definitiva, esplorando, come piacque a molti autori di talento nel secondo dopoguerra, la sbrecciata, cupa, disciplinatissima e maniacale realtà delle carceri. Le trou prende le mosse dall'autobiografico romanzo di esordio di José Giovanni, che ...
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All Quiet on the Western Front
Roy Menarini
(USA 1930, All'Ovest niente di nuovo, bianco e nero, 141m a 24 fps, 107m nell'edizione sonora); regia: Lewis Milestone; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; [...] alcuni procedimenti, quali arditi movimenti di macchina, ambigui stacchi di montaggio, rotture delle convenzioni rappresentative e cura maniacale del dettaglio sonoro (tutto il film è commentato incessantemente da fragori, scoppi e sibili). In questo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] discussa a Gorizia nel 1490 (N.M. di Strassoldo, Cronaca..., Udine 1876, p. 17), pare sia stato cultore un po' maniacale della genealogia torriana inseguita anche nelle diramazioni in varie città d'Italia sino a mettersi in contatto con un Gabriele ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] Cinecittà, così ribattezzata da Federico Fellini. In quel periodo L. acquisì da un lato un'ossessione quasi maniacale per i dettagli documentaristici tipici del Neorealismo italiano, dall'altro un vivo interesse per la realizzazione delle complesse ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] è mai obiettiva, pacata, ma oscilla sempre fra il grottesco e il patetico; i dettagli sono descritti in modo quasi maniacale e poi inspiegabilmente abbandonati; gli animali e gli oggetti si animano: celebre, per esempio, lo scambio di lettere fra due ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] empirica. Per un altro verso, la s. empirica della cosiddetta Scuola di Chicago si caratterizza per la ricerca quasi maniacale dei metodi quantitativi (P.F. Lazars;feld).
A porre con forza le ragioni dell’individualismo metodologico nelle scienze ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] viene utilizzato in un disturbo psichico importante come il disturbo bipolare, caratterizzato da fasi di agitazione maniacale e di depressione che ciclicamente si succedono.
Esistono psicofarmaci che fanno diventare più intelligenti?
L’intelligenza ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] volumetrici tesi a espandersi nello spazio, trattenuti da fasce orizzontali, fregi ed elementi naturalistici eseguiti con una maniacale cura artigiana. Non mancano le citazioni-omaggio sia al Basile (scala d'ingresso) sia al Sommaruga (torretta ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.