L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , scrupolosa osservanza degli orari, custodia sacerdotale del segreto d’ufficio, indiscussa onestà personale, parsimonia quasi maniacale nell’uso del denaro pubblico, incrollabile fedeltà nelle istituzioni, senso saldo della tradizione. Era, per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] I learned to stop worring and love the bomb, in cui il personaggio del titolo è una figura di consulente scientifico maniacale - tra l'altro modellata, secondo alcuni, proprio su Edward Teller - che neppure il potere politico riesce più a contenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] di chimica generale; qui, come a Napoli dove si trasferì nel 1915, il clima culturale era dominato in modo quasi maniacale da ricerche molto specializzate di chimica organica. Unica ‘boccata d’aria’ (ma quanto mai significativa) fu il soggiorno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] tali persone hanno molta disponibilità di tempo ma anche che la tv si rivolge prevalentemente a loro, spesso in modo maniacale. E significa anche che un pubblico di ultra-sessantacinquenni non fa impazzire di gioia i pubblicitari, coloro cioè da cui ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] monopolare, cioè con fasi solo depressive, e depressioni cicliche con decorso bipolare che alterna alla fase depressiva quella maniacale. Un posto a parte spetta ai quadri depressivi in psicosi schizofreniche, dove la forma della depressione può ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] dell’oggetto culturale, da cui discende il ricordo piacevole dell’esperienza visiva. Non è escluso neppure il suo inserimento maniacale tra i gadget che il successo filmico impone agli appassionati estimatori e si confonde tra i poster, le magliette ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] 'azione che riguardi gli aspetti psicologici o affettivi della personalità. Un farmaco tranquillante somministrato a un maniacale che si trova in pieno benessere e manca completamente della consapevolezza della malattia verrà considerato tossico dal ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] della scienza: ignoriamo la genesi dell'allucinazione, del delirio, delle ecolalie schizofreniche, della depressione e dell'esaltazione maniacale. Qualcosa sappiamo dell'angoscia, emblema dell'esistere, dove i limiti della corporeità e del pensare si ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] giusto parlare di una tappa fondamentale, di tutte le sperimentazioni fino ad allora condotte nella ricerca, quasi maniacale, di congegni d'animazione sempre più elaborati. Un percorso evolutivo il cui quadro completo deve necessariamente inglobare ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] base dell'esperienza assunsero maggiore scientificità grazie alla scuola tedesca e alla sua pratica sperimentale nelle cliniche.
I disturbi maniacali, vale a dire quegli stati cronici in cui permangono una o più idee fisse ma la personalità è meglio ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.