DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] di lutti durante l'infanzia dovette incidere sul carattere del D., riservato, religiosissimo, pudico a livello quasi maniacale, schivo del Potere e delle pubbliche responsabilità: un carattere opposto a quello del padre.
Agostino infatti sembrava ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] i sigilli di questo periodo, e anche la coroplastica mostra una grande accuratezza di esecuzione e una ricerca maniacale dei particolari (gioielli, acconciature delle figurine femminili). Il periodo neoelamita (1000-539 a.C.) è poco conosciuto per ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] opera degli storici risultassero infondate le accuse per le quali il fratello era stato condannato. D'altra parte, con costanza quasi maniacale, pose le medesime cure nel voler dimostrare sia priva di ombre la sua nascita, che invece, come si è visto ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] con cui ci si relaziona col tempo: la p. realizzata è rivolta al futuro e alla progettualità, la p. maniacale è concentrata solo sul presente, mentre la p. malinconica vive nel passato.
Teoria funzionalista. - Approccio psicologico sorto a opera ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] discussa a Gorizia nel 1490 (N.M. di Strassoldo, Cronaca..., Udine 1876, p. 17), pare sia stato cultore un po' maniacale della genealogia torriana inseguita anche nelle diramazioni in varie città d'Italia sino a mettersi in contatto con un Gabriele ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , agente mantovano a Napoli, perché scovi ritratti di belle donne che Vincenzo I intendeva accumulare con maniacale perseveranza: Assidui i suoi contatti con pittori, procacciatori, mediatori: Domenico Fetti, Andrea Andreasi, Paolo Falcone, Francesco ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] nelle "fabbriche" grandiose dell'Escuriale, ma non per questo disinvolto "nelle piccole spese". C'è un che di maniacale nella cupezza solitaria d'una grandezza così separata dai "consorzi" umani, così concentrata nel meditabondo soppesare "le più ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] i suoi diritti, con echi di Kafka, e la prosa acquista una lucidità poetica, una veemenza trasfiguratrice senza precedenti. Con maniacale insistenza Fernando ci conduce a credere nella sua visione assurda del mondo, il quale sarebbe governato da una ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la riproduzione meccanica, sicché, lui vivo, la tipografia non viene introdotta ad Urbino -, invece, alle opere a stampa. Sin maniacale, da parte sua, la ripulsa del libro stampato: nella libreria ducale, rimarca Vespasiano da Bisticci, non ce n'è ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.