CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Secondo il Liruti (p. 430), fu vicario ecclesiastico per Gemona di Nicolò Spadarini, incarico che conservò anche per Giovanni di Maniago e Alessandro Lionelli; il 20 febbr. 1475 ebbe anche il vicariato di S. Marcoin Pordenone, che abbandonò il 28 apr ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] 1753, p. 21; T. Temanza, Vite dei più celebri archit. e scultori veneziani..., Venezia 1778, pp. 91, 115, 290-292; F. di Maniago, Storia delle belle arti friulane, Udine 1823, p. 288; Id., Guida di Udine, San Vito al Tagliamento 1839, pp. 15, 69 s ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] Italia, II, Bassano 1789, p. 63; G. De Renaldis, Della pittura friulana. Saggio storico, Udine 1798, pp. 25 s.; F. Di Maniago, Storia delle belle arti friulane, Venezia 1819, pp. 36, 130, 215; V. Lazzari - P. Selvatico, Guida di Venezia e delle isole ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] di compagni volle ugualmente tentare l'impresa e, muovendo da Navarons, compì incursioni contro la gendarmeria a Spilimbergo e a Maniago; poi, inseguito, dovette darsi alla montagna, dirigendosi verso Forni di Sopra e il monte Castello (15 ottobre-2 ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] , 115, 116, 122, 125; R. Pallucchini, I capolavori dei Musei veneti, Venezia 1946, pp. 33 ss.; P. L. Zovatto, Il Duomo di Maniago, Udine 1952, passim; V. Querini, P. A. nel 450º anniversario della nascita, in Il Noncello, n. 5,Udine 1955, pp.19-73; C ...
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GONDOLA (etimo incerto)
Ugo Nebbia
Imbarcazione a remi propria di Venezia, usata per diporto e per servizî. Deriva da qualche tipo maggiore del genere, d'uso meno locale; ma, gradatamente trasformatasi, [...] cadorino Basarel. Nei fornimenti d'ottone si distinguono i fonditori Michieli. L'elegante ferro della prua proviene dalle officine di Maniago (Udine), di Forno di Zoldo (Belluno) o di Premana (Como).
La gondola è costruita con fasciame di quercia; la ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] e 0,3%) e sale al 3,9% nelle telefonate.
La pressione dell'italiano può comportare fratture tra diverse generazioni: a Maniago (Pordenone) verso la fine degli anni Settanta i vecchi dicevano marangón e calìgo, i giovani falegnàm e nèbia; altre volte ...
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È l'insieme degli strumenti da taglio, costituito dai coltelli, dai rasoi, dalle forbici e tosatrici e da alcuni strumenti chirurgici. Il termine è anche usato a significare l'arte o l'industria della [...] produzioni a carattere artistico (p. es. le forbici ornate di Campobasso, i pugnali da caccia e i temperini artistici di Maniago). La produzione proviene per il 50-60% da fabbriche attrezzate con moderni mezzi meccanici e per il 40-50% dalla piccola ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] Padova, in Padova e la sua provincia, XXVI (1980), 3, pp. 11-23; A. Forniz, Una pala di Giovanni Battista M. a Maniago del Friuli, in Arte veneta, XXXIV (1980), p. 200; P.L. Fantelli, Altri dipinti di Giovanni Battista M., ibid., XXXVIII (1984), pp ...
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BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] schiudendo nuove prospettive alla cultura artistica locale.
Bibl.: G. De Renaldis, Della pittura friulana, Udine 1798, p. 79; F. di Maniago, Storia dellebelle arti friulane, I, Venezia 1819, pp. 94, 174; II, Udine 1823, pp. 135, 246; L. Lanzi, Storia ...
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palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...