CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] credibilmente attribuiti dalla Furlan (1971, pp. 229, 239 ss.) una Dormitio Virginis (olio su tavola) nel duomo di Maniago, in cui sono evidenti le connessioni stilistiche e iconografiche con il primo gruppo di miniature eseguite per Spilimbergo (si ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] 1417: il 12 maggio fu sepolto nella Scuola grande di S. Giovanni Evangelista di cui era confratello.
Fonti e Bibl.: F. Di Maniago, Guida di Udine e Cividale, San Vito 1839, p. 75; P. Selvatico, Sulla archit. e sulla scultura in Venezia, Venezia 1847 ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Francesco I in cui si ripudia l'edizione parigina come estorta con violenza e zeppa di errori.
La critica che il Maniago muove al D. - di pretendere "di ridurre a sistema l'arte sublime di Tiziano e Wandick" - va ricondotta all'estetica neoclassica ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] Tauriano erano stati attribuiti a Giampietro da San Vito (Crowe - Cavalcaselle) o a qualche altro seguace di quella maniera (Di Maniago; Cavalcaselle). In base alla ritrovata paternità delle pitture in S. Nicolò, si è proposto di legare al nome di G ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] , Della pittura friulana, Udine 1798, pp. 81-83; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia (1808), II, Firenze 1970, p. 139; F. di Maniago, Storia delle belle arti friulane, Udine 1823, pp. 136 s.; Id., Guida di Udine e di Cividale, San Vito 1839, pp. 17 ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Secondo il Liruti (p. 430), fu vicario ecclesiastico per Gemona di Nicolò Spadarini, incarico che conservò anche per Giovanni di Maniago e Alessandro Lionelli; il 20 febbr. 1475 ebbe anche il vicariato di S. Marcoin Pordenone, che abbandonò il 28 apr ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] 1753, p. 21; T. Temanza, Vite dei più celebri archit. e scultori veneziani..., Venezia 1778, pp. 91, 115, 290-292; F. di Maniago, Storia delle belle arti friulane, Udine 1823, p. 288; Id., Guida di Udine, San Vito al Tagliamento 1839, pp. 15, 69 s ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] Italia, II, Bassano 1789, p. 63; G. De Renaldis, Della pittura friulana. Saggio storico, Udine 1798, pp. 25 s.; F. Di Maniago, Storia delle belle arti friulane, Venezia 1819, pp. 36, 130, 215; V. Lazzari - P. Selvatico, Guida di Venezia e delle isole ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] di compagni volle ugualmente tentare l'impresa e, muovendo da Navarons, compì incursioni contro la gendarmeria a Spilimbergo e a Maniago; poi, inseguito, dovette darsi alla montagna, dirigendosi verso Forni di Sopra e il monte Castello (15 ottobre-2 ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] , 115, 116, 122, 125; R. Pallucchini, I capolavori dei Musei veneti, Venezia 1946, pp. 33 ss.; P. L. Zovatto, Il Duomo di Maniago, Udine 1952, passim; V. Querini, P. A. nel 450º anniversario della nascita, in Il Noncello, n. 5,Udine 1955, pp.19-73; C ...
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palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...