MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] totalità di una esperienza tumultuosa all'origine della civilizzazione moderna.
Sono del 1949 le prime ricerche sul "manicheismo medievale", seguite dagli studi sull'escatologismo dell'età intermedia, da Gregorio Magno a Gioacchino da Fiore, Arnaldo ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] provvedimenti molto conservatori. In questo quadro si colloca la grande persecuzione che egli scatenò contro il cristianesimo e il manicheismo nel 303. La restaurazione del potere di Roma non poteva fare a meno anche della restaurazione dei culti ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] organizzazione del clero, ora alleata ora avversa ai re, persecutrice del cristianesimo e delle nuove eresie dualistiche (manicheismo, mazdachismo). La maggior figura della dinastia sasanide è Khusraw I Anūsharwān (531-79), il contemporaneo e rivale ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] Uiguri vi fondarono un piccolo regno e così il turco sostituì le lingue indoeuropee e l’islam prese il posto di buddhismo, manicheismo e cristianesimo nestoriano. Sede nell’11° sec. del regno dei Turchi Qarakhanidi, passò nel 13° sotto il dominio dei ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] giudaica e all’affermarsi progressivo del cristianesimo, esso vide anche il sorgere di nuove religioni dal respiro universalistico come il manicheismo.
A rendere più complesso e variegato il quadro, vi è poi tutta una serie di tratti in comune che ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] dell’Impero fu terreno fertile per la propagazione delle grandi religioni di salvezza, il cristianesimo innanzi tutto, ma anche il manicheismo e così via.
Un ultimo raggio di luce
Le riforme. La soluzione della crisi si dovette in primo luogo a ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] .
La concezione della guerra tra le razze come guerra della spiritualità contro il materialismo dava slancio, con il suo manicheismo, ai voli mistici. Questo tipo di razzismo ebbe maggior fortuna nelle regioni protestanti che in quelle cattoliche. La ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] in vista era la sposa di un senatore30. Sembra che questa politica di terrore raggiunga presto i suoi scopi: il manicheismo, se non tutte le correnti del pensiero dualista, scompare allora dall’Impero. La stessa sorte toccò anche ai montanisti, dei ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] i demoni al solo contatto della sua veste. Eufrosino introduce nella Chiesa di Roma l'uso del colobium, la tunica senza maniche, in quanto nella celebrazione della messa usava quello che era stato dell'apostolo Giacomo: uso che nella Chiesa di Roma ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] autentica fioritura religiosa, in cui si assiste all'introduzione in Cina del nestorianesimo, dell'Islam e del manicheismo. Tuttavia, rispetto ai loro predecessori delle dinastie meridionali, i sovrani Tang si mostrano piuttosto tiepidi nei confronti ...
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manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male,...
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....