TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] di procedura penale (Venezia 1906).
A questo ambito di riflessioni era ispirato l’impegno profuso per l’apertura dei manicomicriminali e quello dedicato all’ideazione di trattamenti speciali da destinare ai recidivi. Già in quei primi anni di lavoro ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] criminosi tramite strumenti di controllo e di neutralizzazione, si concretizzò nell'impegno profuso nell'istituzione dei manicomicriminali e nella documentata elencazione dei soggetti che avrebbero dovuto esservi ospitati (Sull'istituzione dei ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] psichiatria forense e alle sue idee in ordine a vari problemi legislativi e ai progetti di legge sui manicomi e sui manicomicriminali. Non aveva abbandonato l’interesse per la craniologia di derivazione frenologica e volle comparare la maschera di ...
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VERGA, Andrea.
Paola Zocchi
– Nacque a Treviglio (Bergamo) il 30 maggio 1811 da una famiglia modesta, secondogenito di Giosuè, conducente della vettura a cavalli che trasportava i viaggiatori da Treviglio [...] Societé médico-psychologique di Parigi. Il programma prevedeva la riforma dei manicomi, una statistica dei pazzi, una legge sugli alienati, l’istituzione di manicomicriminali e lo sviluppo delle ricerche eziologiche, cliniche e anatomo-fisiologiche ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] in appositi istituti nei quali l'esclusione dalla società sostituisca tutti i gradi della pena, in altre parole i manicomicriminali.
Riconducendo le facoltà volitive e le azioni dell'uomo a una attività superiore ai centri nervosi e agli organi ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] componente della Commissione di vigilanza per i manicomi pubblici e privati della provincia di Siena S. D. e l'igiene mentale in Italia, pp. 312 s.; M. F. Canella, Umanità criminale, pp. 321-30); Ibid., XXXI (1935), 1 (fasc. in mem. del D., con ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si 1904, tre anni dopo vinceva i concorsi per direttore di manicomio sia a Macerata sia a Imola, ed optava per quest ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] costruzione di un moderno edificio per il manicomio (Del vecchio e del nuovo manicomio di S. Niccolò di Siena. Carrara, ibid., pp. 256-259; Della monomania in relazione col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...