SALVALAGGIO, Nantas
Franco Contorbia
– Primo di sei fratelli, nacque a Venezia nel quartiere di Cannaregio il 17 settembre 1923 da Ernesto e da Dirce Ferron.
Dopo gli studi liceali, Salvalaggio si trasferì [...] 1997). Una rilettura con gli strumenti della fiction di fatti grandi e piccoli della cronaca nera Salvalaggio aveva messo in atto, in maniera non troppo convincente, in Delitti senza castigo (Milano 1993).
Più che nella stanca riproposizione di ...
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MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] e la mensa dell’abate-vescovo. In maniera altrettanto inevitabile, ne scaturiva però la cc. 94, 100; 405, cc. 480, 481, 520r-522v; Ibid., Protocolli camerali serie nera, bb. 162, cc. 101v, 102r; 126, cc. 94v-95v; Ibid., Registri delle lettere ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] Bari il 7 luglio 1955.
Il C. incarna in maniera esemplare la vicenda del musicista italiano di cultura sostanzialmente conservatrice (1943); Resurrezione (1944); Addio mia bella Napoli; Aquila nera (1946); Furia; Eleonora Duse (1947); Anni difficili ( ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] del grigio e sull’ampia area à plat della gonna nera che richiama le sintesi cromatiche di Giovanni Fattori ed Édouard stile sintetico, fondato sull’uso di campiture cromatiche piatte alla maniera dei Beggarstaff Brothers e di F. Laskoff, e di una ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] dei suoi martiri, dei suoi riti, della sua dottrina, in maniera che i fedeli possano alimentare la loro fede. Non mancava però al papa una sua dissertazione su La caduta del Velino nella Nera (Roma 1779), alla cui descrizione presiede un certo rigore ...
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ROMBULO, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Messina, probabilmente nel 1385, da una famiglia di mercanti. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Nel 1400 partì alla volta della Spagna e della Provenza, [...] otto figli di pelle chiara – nonostante la madre fosse nera – che educò nella religione cattolica insegnando loro l’italiano e l’abbondanza di cotone, indicava pure in maniera dettagliata diversi itinerari che avrebbe potuto percorrere chi voleva ...
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VANNI di Fuccio
Piero Gualteri
VANNI di Fuccio (Vanni Fucci, Vanni Lazzàri). – Nacque con ogni probabilità a Pistoia, nel quartiere di porta Caldatica dove erano le case della sua famiglia, i Lazzàri, [...] nei primi mesi del 1294, come da ultimo ipotizzato in maniera convincente da Natale Rauty (1981, pp. 120-124). Autori 1295 al fianco di ser Fiumalbo Tedeschi, leader della parte nera in quella parte di contado pistoiese.
Le circostanze della morte ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] III, t. X, ibid. 1806), Zamé, ossia La più nera delle ingratitudini, edita nella collana "Terza raccolta di scenici componimenti sono stato assai parco nei soliloqui. Quale sconvenienza sulla maniera del Goldoni, o di qualche altro scrittore del ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] , mostra insieme il persistere di credenze nella magia nera, le cui manifestazioni, anche le più aberranti, calor naturale, calor estraneo, con le cause proprie, e in che maniera l'influencia celeste commove nel aere tante virtù che passano poi e ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] che risaltava essenzialmente nel tono bianco sulla lucida superficie nera del fondo. Il D., invece, preferì impasti scagliola, già all'altare maggiore, ora in sacrestia, attribuibile alla maniera del Deboli. La sua forma è insolita e si distingue dai ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); vivere, mangiare, dormire come una b.,...