AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] allievo, fondò una vera e propria scuola dalla grafica sottile e nitida in contrasto con la tecnica "a fumo" o "manieranera" del "mezzotinto" dall'effetto più pesante, già da tempo largamente di moda in Inghilterra. Molte opere dell'A. furono incise ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] di incisore ha carattere più riproduttivo e divulgativo che di invenzione; tuttavia sono tecnicamente pregevoli alcune incisioni a manieranera, e altre a bulino con taglio parallelo senza intersecazioni. Una copiosa raccolta di fogli (circa 300) è ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] santo patrono, furono malmenati da alcuni dei grandi di parte nera, i quali rinfacciavano loro: "Noi siamo quelli che demmo avrebbe voluto rendere al poeta vivo, certamente rese, e in maniera grandiosa, alla salma; e se ne dovette spargere la fama, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di questo primo tentativo di Clemente VI di intervenire in maniera energica nella questione della monarchia meridionale, il 30 genn. spiegare la rapida vittoria di Carlo III soltanto con la magia nera e il sortilegio. Messe in fuga, il 24 giugno ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] continuata da Michelangelo e da altri) ma assai significativa della sua maniera.
Fra il 1540 e il 1541 il C. fu pure occasione fu coniata una medaglia con il Velino che precipita nella Nera ed esalta la concordia tra le due popolazioni.
Ma domenica ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Lungo in termini che non sarebbero dispiaciuti a un Croce prima maniera, "la cui unità è tutta artistica, e desunta dalle proporzioni , che il contesto richiederebbe; nell'elenco del capi di parte nera (quattro più due) fornito nel capitolo 37. Ma c'è ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] suo palazzo si vive come in un chiostro, in tal maniera che la sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai pubblicata nel 1775, dava corpo ad una sorta di leggenda nera del Torrigiani, considerato il vero responsabile di tutti i mali del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Fu il suo modo di inserirsi nel mondo, la sua maniera di prender parte alla vita e alla cultura contemporanea, immergendosi della corte di Roma, che l'aveva ormai segnato sulla lista nera e che, del resto, egli stesso procurava di mantenere in istato ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] "teoria del neurone".
Nel 1887 il metodo microscopico della "reazione nera" venne a conoscenza del giovane istologo spagnolo S. Ramón y Cajal del neurone, malgrado alcuni apprezzamenti di maniera nei confronti dello spagnolo.
Le argomentazioni ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] un memorandum redatto per Clemente VII da Niccolò Spinelli - "bestia nera" di Roma in quanto eminente diplomatico al servizio di un' ); quale pontefice poi, il Tomacelli provvide in maniera molto scandalosa a favorire il suo innumerevole parentado ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); vivere, mangiare, dormire come una b.,...