CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] tormentarono l'Europa fino all’inizio del Settecento. Dopo la Peste Nera, che fra il 1347 e il 1351 falcidiò circa un terzo acquistare i prodotti di quel paese. Cipolla illustra in maniera esemplare lo stretto legame fra circuiti monetari e circuiti ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] Questi atteggiamenti vennero, tuttavia, aspramente criticati dagli intransigenti "prima maniera" de Il Diritto di Roma, i quali, nel 1892 "Tüpinet", luogo di ritrovo della "cosiddetta aristocrazia nera", che aveva "nelle mani gli strumenti finanziari ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] solitario (1921) la D. inizia una sorta di seconda maniera, avvicinandosi ai modi del romanzo psicologico. La sua tipica ); Stelle d'Oriente, Cagliari 1891; Amori fatali, La leggenda nera, Il ritratto (novelle), Roma 1892; Fior di Sardegna, ibid ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] che aiuta un poveraccio a far fortuna, ma ne è ripagato di nera ingratitudine (ritroveremo l'animale protagonista della famosa fiaba Le chat botté strati più vasti di pubblico si pone in maniera chiarissima nell'affermazione di molti generi nuovi o ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] numeri, lettere e segnali, dipinti con pittura acrilica nera per interni, Kem-Tone, su tela bianca. idea del teatro, un’idea dello spazio teatrale […] mi rifiuterei in maniera categorica di fare un riadattamento del mio lavoro a livello del teatro ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ) – nel quale, alla sottostante traccia a matita nera, di mano di Raffaello, si sovrappone la rifinitura et al., Milano 1984; R. Quednau, Aspect’s of Raphael’s “ultima maniera” in the light of the Sala di Costantino, in Raffaello a Roma. Il ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] preferì la penna o il bistro, oppure la matita nera. Nella lunetta sopra l'altare dipinse, al centro, J. Stock, Vicenza 1980, p. 34; V. Sgarbi, in Palladio e la Maniera, Venezia 1980, p. 80; Disegni veneti della collezione Lugt (catal.), a cura di ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] , p. 136), ma non lo fece con decisione e in maniera lineare come i due scrittori, legati per diversa via a una è colui che poi Procopio negli Anecdota accusa di essere l'anima nera di Teodora e che divenne, come diplomatico e scrittore, uno dei ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] della maniera di Pietro Berrettini da Cortona, già allievo di Cesare Dandini e dal 1677 pittore dell'arazzeria medicea bianco, evento che spinse il santo a mutare la tonaca nera dei benedettini in quella immacolata dei monaci di Camaldoli. Popolata ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] di scorci e personaggi dell’Agro, ne influenzò la maniera pittorica anche degli anni a venire; Pascarella appartenne, del Capitan Fracassa comparvero i sonetti La traggedia, La mora nera, Er Gesunnazzareno bisantino e A li giochi de li cavalli. ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); vivere, mangiare, dormire come una b.,...