ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] . Nelle opere più tarde, eseguite in collaborazione con il figlio Orazio, si avvertono ormai riflessi del manierismo michelangiolesco.
Bibl.:W. Bombe, Domenico Alfani, Regesten und Urkunden,in Jahrbücher d. preussischen Kunstsammlungen,XXXVII (1916 ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] secondo nuove visioni le teorie rinascimentali sulla p., dalla considerazione sulla molteplicità e sull’imprevisto introdotta nel manierismo, alla ricchezza di schemi spaziali e alle complesse geometrie del barocco.
Fuori della tradizione classica, l ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1934, p. 303).
Per ottenere quella coloritura calda e naturale tanto ammirata nel Seicento, il C., ricusando le fredde tonalità dei manieristi, imitò il Barocci, la cui Madonna del Popolo egli aveva studiato assieme al Pagani, e poi il Correggio, suo ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] . XIX, Torino s.d. [19741, pp. 51-55; M. Praz, Le cappelle del Sacro Monte (1963), in Ilgiardino dei sensi. Studi sul manierismo e il barocco, Milano 1975, pp. 389 s.; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli... (catal. della mostra), Vercelli 1976, pp ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] . Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, in Novara e il suo territ., Novara 1952, p. 594; G. Testori, Mostra del manierismo piemontese e lombardo del Seicento (catal.), Torino 1955, pp. 20 s., 39 s.; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] C. Pietrangeli, Guide rionali di Roma, Rione V, Ponte, I, Roma 1978, pp. 40-42; I Longhi, una famiglia di architetti tra manierismo e barocco (catal., Viggiù), a cura di L. Patetta, Milano 1980; A. Bellini, Gli scritti dei Longhi, ibid., pp. 15-21; A ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] marchigiani, finora noti solo attraverso segnalazioni delle, guide locali, pressoché ignorati anche dai più recenti studi sul manierismo nelle Marche.
La ricchezza di opere eseguite per il territorio marchigiano in vari periodi induce a ripensare la ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] Paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, 11, pp. 366 s.).
Questa corrente di pittura, pervasa di devoto manierismo, doveva aver trovato a Ferrara un ambiente particolarmente favorevole negli ultimi anni del ducato di Ercole II (m. 1505 ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] dall'uso di tinte fredde e da una angolosità nordica, da una tecnica raffinata e sicura, vicina al manierismo di Francesco Mazzola detto il Parmigianino e di Girolamo Bedoli detto il Mazzola.
Legata all'influsso correggesco, quindi databile ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] vasariana - fanno pensare che la fase conclusiva dell'attività del C. sia caratterizzata da vistosi recuperi arcaizzanti di manierismo prevasariano. Ciò induce a fissare la cronologia della Circoncisione della chiesa di S. Maria di Selci Lama presso ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...