COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , II, Mantova 1962, pp. 446 ss.; E. Spina Barelli, Il C. ovvero il fine della pittura, in Teorici e scrittori d'arte fra manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I, Roma 1970, ad Indicem; R. W ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] di metodo: a passi tradotti quasi letteralmente seguono altri che rendono il testo greco con una certa approssimazione o in maniera contorta non priva di qualche errore di interpretazione. Ma soprattutto l'opera del B. si discosta dall'originale nei ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] percorso ebbe un ruolo centrale l'opera cui è legata la fama del M., la Vita di Torquato Tasso, che contribuì in maniera decisiva alla costruzione di una vera e propria mitografia tassiana.
La prima edizione, a Venezia nel 1621, per E. Zenchino, fu ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] al tempo stesso critiche e consensi per una ricerca di effetti naturalistici che spesso cadeva nel luogo comune e nel manierismo. Dello stesso anno sono le Fiabe abruzzesi:interessante sforzo di ricostruzione di una reale cultura popolare (i racconti ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] 1967, p. 46 n.; A. Cirillo Mastrocinque, Moda e costume nella vita napol. del Rinascimento, Napoli 1968, passim;A. Quondam, Dal manierismo al Barocco, in Storia di Napoli, Napoli 1972, V, pp. 442-46; S. Nigro, Napoli: l'eredità aristocratica di G. B ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] di s. Domenico e che sia morto in un convento aversano dell’Ordine domenicano.
Pur nella difficoltà di delineare in maniera chiara il quadro delle esperienze culturali di Paterno, data l’esiguità dei dati biografici, egli si mostra ben inserito nell ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] dei perduti (Lanciano 1928); Voce di una guerra: liriche 1914-18 (Pisa 1968). In queste raccolte, partendo da un manierismo patriottico di stampo carducciano egli approda gradualmente verso una lirica più intima e dimessa, così come l'entusiastica ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , La commedia in linguanel Cinquecento, Firenze 1966, pp. 39 s., 203 s., 219; A.Blunt, Le teorie artistiche in Italia dalRinascimento al Manierismo, Torino 1966, pp. 111 s., 121 s.; M. Rosci, in R. Borghini, Il Riposo, II, Milano 1967, pp. VII-XV;G ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] , quantunque si trattasse di un esordio in cui, nell'adesione preminente ai moduli arcadici, prevalevano chiaramente i toni freddi del manierismo, a temperare i quali il Parini e il Cesarotti gli consigliavano lo studio del greco (e il G. cominciò a ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] nella cultura veneziana durante la peste del 1575-76, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 339-351; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 127-169, 199-204, 217-232; Id., Leopardi lettore di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...