SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] del successivo si collocano inoltre alcuni dipinti tradizionalmente assegnati all’artista – tutti a Sansepolcro – in cui le ascendenze manieristiche si stemperano nella direzione di un più deciso e austero naturalismo, fra i quali la Madonna della ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] , conosciute attraverso i veronesi Pasquale Ottino e Alessandro Turchi; tali tendenze, fuse con le precedenti esperienze manieristiche, traspaiono nella pala con l'Assunzione della Vergine al cospetto degli apostoli, dipinta per la chiesa dei ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] con ogni probabilità un significato allegorico. La rigidità del profilo, così come lo sguardo vuoto e la ricchezza tutta manieristica dei dettagli, sono comuni ad altre due tavole di analogo formato: la prima, di ubicazione ignota, già avvistata a ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] 'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato dall'incontro della più libera astrazione manieristica di cui erano eredi Maso da San Friano, Naldini, Poppi, ecc., con il puntiglio naturalistico del fiammingo Stradano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] 1582 dall’anziano architetto e scultore Bartolomeo Ammannati: quasi un ripudio delle giovanili esasperazioni formali manieristiche in luogo di una morigeratezza assolutamente vicina alla Controriforma.
Teoria e pratica
Le tendenze controriformiste ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] tendenza per l'ordine strutturale, la nitida scansione compositiva in rispondenze simmetriche: in sostanza, una semplificazione delle elucubrazioni manieristiche per un innato bisogno di verità. Nel 1641 il D. aveva firmato e datato ("Horat D. Ferr ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] p. 217).
La Purificazione inaugura una nuova fase nella produzione di Raffaellino, in cui le precedenti tensioni manieristiche lasciano il posto a un classicismo statico e monumentale, ancor più evidente nella decorazione della quinta cappella destra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] al 1560 matura nella coscienza di chi produce o commissiona arte sacra il bisogno di allontanarsi dalle complesse composizione manieristiche e dalle forzature anatomiche in favore di una chiara narrazione del tema sacro. Non è così infrequente che ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] dicono della predilezione del C. per il linguaggio di Placido Boffelli e di un ricorso ad una rilettura di forme manieristiche.
La data di morte del C. dev'essere fissata all'aprile 1722, come risulta dall'inedito testamento stilato dal notaio ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] ma, come per i templi, vuol fornire un'ampia casistica di impianti geometrici diversi proponendo anche nuove, "manieristiche",invenzioni in quanto "è conveniente talvolta, per variare, così ne' palazzi come nell'altre fabriche, uscire delle ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...