SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] gran parte dell’Est del Paese, mentre il Nord-Est era sotto il controllo delle fazioni curde. La comunità 1930), uno dei maggiori autori arabi, fu tra i firmatari del primo manifesto, insieme ai poeti Šawqī Baġdādī (n. 1928), ῾Alī al ...
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I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] Manifesto, il Movimento politico dei lavoratori, i Marxisti-leninisti), e non furono mai un disincentivo alle scissioni, l'ultima delle quali effettuata in tempo utile fu quella di Rifondazione comunista nel gennaio 1991, quando il Partitocomunista ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] trascurato), la cui massima manifestazione si ebbe in campo navale comunismo - non tanto come ideologia, quanto come sistema politico-economico dimostratosi inetto a reggere una società industriale - ha spogliato l'arma nucleare di gran partedel ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] parte dei paesi arabi e comunisti, di razzismo in contraddizione con gli scopi antichi e recenti del sionismo.
D'altra parte perché ritorni a essere un paese libero e sicuro". Il manifesto fu sottoscritto da tutti i capi della Alliance dell'epoca: ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] comune accomunò un'intera generazione di filologi a cavallo del Sette e Ottocento, i quali respingevano però in massima parte a conquistare il continente americano. L'espressione ‟destino manifesto" venne usata in questo contesto: la razza ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un mese di battaglie procedurali, di scontri e di ostruzionismo comunista, il Senato, il 23 marzo, rinnovò la fiducia al ‘quarantenni’ delpartito, organizzati da poco come Alleanza riformista, promossero la manifestazione nazionale Uscire dalla ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] polemico si manifestò in del sorpasso comunista, Donat-Cattin condivise l’investimento fatto sulla figura di Benigno Zaccagnini, uscito vincitore nel congresso del 1976 in risposta alle istanze di rinnovamento e rifondazione delPartito ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] manifestò in più occasioni la volontà di non assumere incarichi governativi.
L'approccio originario all'impegno politico del L. fu d'altra parte quello tipico del di governo che comprendesse il Partitocomunista italiano (PCI): un processo difficile ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partitocomunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra [...] di Unità Proletaria (PdUP), che si concluse con la fondazione del PdUP per il comunismo (1974).
Distaccatosi da quest’ultimo a partire dal 1977, il quotidiano Il manifesto ha da allora assunto un punto di vista autonomo nell’ambito della sinistra ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] americana e la Rivoluzione francese furono le prime manifestazionidel nazionalismo democratico che, identificando il popolo con a una comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...