Fisico italiano (Firenze 1923 – Roma 2012). Attivo con il PCI sin dal dopoguerra, dopo l’impiego da ingegnere in una fabbrica piemontese è stato professore di Fisica prima all’Università di Catania e poi [...] alla Sapienza di Roma (dal 1957 chiamato da E. Amaldi). Cofondatore de Il manifesto (e per questo radiato dal Partito Comunista nel 1970), pur senza abbandonare la ricerca sulla meccanica quantistica e sui processi stocastici a partire dagli anni ...
Leggi Tutto
SCHMERLING, Anton von
Franco VALSECCHI
Uomo di stato austriaco, nato da antica famiglia nobiliare il 23 agosto 1805 a Vienna, morto ivi il 23 maggio 1893. Compiuti gli studî di diritto, entrò nella [...] carriera giudiziaria (1829). La sua attività politica data dal 1848; durante la rivoluzione manifestò sensi liberali e fece parte della deputazione che trattò con la corte le riforme costituzionali. Egli avrebbe voluto attuare nelle nuove forme ...
Leggi Tutto
THEOTOKAS (gr. Θεοτοκᾶς), Iorgos
Mario Vitti
Romanziere, saggista e autore teatrale greco, nato a Istanbul il 27 agosto 1906, morto ad Atene il 30 ottobre 1966. Esordì ad Atene, dove trascorse la vita, [...] con un saggio di critica, 'Ελεύθερο πνεῦμα ("Libero intelletto", 1929), da taluno considerato manifesto letterario degli anni Trenta. In esso T. denuncia il dogmatismo tanto dei nazionalisti quanto dei comunisti greci: tale spirito d'indipendenza ha ...
Leggi Tutto
MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] le istituzioni. Mentre Anselmi passava nel 1623 a S. Luigi de’ Francesi, il M. ribadiva le proprie capacità nel Virtuoso manifesto sopra li più dotti studi della musica (ibid. 1624).
Nello stesso anno fu pubblicata una raccolta di salmi di De Grandis ...
Leggi Tutto
ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] dedicandosi allo studio della filosofia e dell’astronomia; stima che si manifestò ancor più quando negli anni 1664, 1665 e 1668 esaminò l’apparizione di alcune comete aiutato in questo esperimento dal medico e chirurgo bolognese Giovanni Galeazzo ...
Leggi Tutto
uscita
Deverbale di ‛ uscire ' (v.), vale " l'andar fuori, via " da un luogo nel quale ci si trova (Cv II I 6 e 7 ne l'uscita del popolo d'Israel d'Egitto, Giudea è fatta santa e libera. Ché avvegna [...] essere vero secondo la lettera sia manifesto, non meno è vero quello che spiritualmente s'intende, cioè che ne l'uscita de l'anima dal peccato, essa sia fatta santa e libera in sua potestate); metaforicamente, nel senso di " discendenza ", in Pg VIII ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] il Manifiesto blanco, che segnò l'inizio delle sue esperienze "spaziali"; l'anno seguente, a Milano, sottoscrisse il primo manifesto del movimento spaziale. Al 1952 appartengono i primi buchi e le tele dipinte con colore spesso misto a frammenti di ...
Leggi Tutto
Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Pola 1924 - Roma 2020). Partecipò alla Resistenza a Milano; iscrittasi al PCI nel 1946, nel 1958 entrò nel Comitato centrale e dal 1963 al 1966 ne diresse [...] poi nel PdUP per il comunismo (1976-79). Tra i fondatori del quotidiano Il Manifesto, che ha lasciato nel 2012 per discrepanze con la nuova direzione, ne è stata più volte direttrice e, comunque, una delle figure più autorevoli e rappresentative ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore portoghese Adolfo Correia da Rocha (San Martinho de Anta, Trás-os-Montes, 1907 - Coimbra 1995). Di origini contadine, dopo un periodo trascorso come emigrante in Brasile (1920-25), [...] si laureò in medicina nel 1933. Collaborò a Presença e fu tra i fondatori di Sinal e Manifesto. Stile sobrio e sensibilità ritmica, amore degli ambienti rurali e invito a tornare alla natura, esaltazione dei valori etici fondamentali caratterizzano ...
Leggi Tutto
D’Eramo, Marco. – Giornalista e saggista italiano (n. Roma 1947). Laureato in Fisica teorica, ha poi intrapreso gli studi sociologici presso l'École des hautes études en sciences sociales di Parigi, dove [...] è stato allievo di P. Bourdieu. Intellettuale acutissimo, giornalista di Mondoperaio e, fino al 2012, del Manifesto, per il quale è stato corrispondente dagli esteri negli Stati Uniti, ha scandagliato la contemporaneità additando i nessi tra ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...