Ecclesiastico e uomo politico inglese (Londra 1708 circa - ivi 1764). In Irlanda (1731) come cappellano al seguito del luogotenente generale Lionel Cranfield Sackville, conte di Dorset, percorse una rapida [...] Armagh e primate d'Irlanda nel 1747, lo stesso anno divenne lord justice e membro del Consiglio privato. Esercitò grande influenza sulla camera dei Comuni irlandese e in diverse circostanze manifestò un atteggiamento conciliativo verso i cattolici. ...
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VÁZQUEZ MONTALBÁN, Manuel
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a Barcellona il 27 luglio 1939. Laureato in lettere, per la sua attiva partecipazione alle lotte universitarie contro la dittatura franchista [...] socialista unificado de Cataluña. Esordì molto giovane come giornalista e saggista (Informe sobre la información, 1963; Manifesto subnormal, 1970, trad. it., 1980), pubblicando anche sulla rivista Triunfo, sotto lo pseudonimo Sixto Cámara, una ...
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Erudito francese, nato a Neuville il 13 giugno 1649. Fu per qualche tempo professore nel collegio di Beauvais. Stab) litosi a Parigi, vi assunse, nel 1680, la carica di bibliotecario dell'avvocato Lamoignon, [...] del Parlamento. Svolse la propria attività in varî campi, ma la sua vasta cultura, molto apprezzata da Voltaire, si manifestò frammentaria e spesso inutilmente minuziosa, in molti lavori di natura scientifica e letteraria. Mori a Parigi il 21 gennaio ...
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ragione
Rinaldo Rinaldi
Nelle pagine di M. l’esame degli eventi politici e militari, antichi e moderni, non si affida mai a categorie morali o a griglie teoriche precostituite, com’era usuale nella [...] ma si fa guidare da un rigoroso criterio utilitaristico. Come l’autore dichiara in una famosa massima del Principe, autentico manifesto della sua rivoluzione metodologica, «sendo l’intenzione mia stata scrivere cosa che sia utile a chi la intende, mi ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] la guida del fratello Torquato che ricopriva dal 1626 la carica di generale della Chiesa. Egli, tuttavia, non manifestò particolari disposizioni verso tali discipline e si dedicò presto agli studi religiosi, sostenuto e incoraggiato dalla famiglia ...
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Scrittore boliviano (Tacna 1868 - Tucumán 1933), vissuto in Argentina. A Buenos Aires conobbe R. Darío, col quale fondò la Revista de América, che costituì il mezzo più idoneo per la diffusione del modernismo. [...] profanas (1896) di Darío e da Las montañas del oro (1897) di L. Lugones, rappresentò, insieme a queste ultime, il manifesto del rinnovamento modernista. Di orientamento analogo è l'altro libro di poesia, Los sueños son vida (1917), nel quale tuttavia ...
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De Benedetti, Andrea. – Linguista, giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1970). Laureatosi in Grammatica italiana, ha insegnato Lingua e Linguistica italiana presso l'Università di Granada dal 1997 [...] Attualmente si occupa di sport, società e cultura tra l’altro per GQ, D La Repubblica delle donne e Il Manifesto. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: L’informazione liofilizzata (2004), Ogni bel gioco (2006), Val piú la pratica. Piccola grammatica ...
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Uomo politico prussiano (Schreitlauken, Lituania, 1778 - Arnau, Königsberg, 1856); nell'amministrazione statale prussiana dal 1793, partecipò attivamente all'azione riformatrice di H. F. Stein e K. A. [...] superiore della Prussia occidentale e orientale. Sostenitore della libertà di stampa e di riforme costituzionali in senso liberale, manifestò tali sue opinioni nell'opuscolo Woher und wohin? (1842), che incontrò l'avversione di Federico Guglielmo IV ...
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PASQUIER, Ètienne
Georges Bourgin
Giureconsulto e storico, nato il 7 aprile 1529 a Parigi, ivi morto il 31 agosto 1615. Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri il Hotman, il Balduin, il Cuiacio [...] l'università di Parigi che si rifiutava di accoglierli.
Redasse anche il manifesto semiufficiale, pubblicato dopo l'attentato di Barrière, contro Enrico IV, e al manifesto egli aggiunse di proprio il violento libello sul Catéchisme des Jésuites (1602 ...
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ISACCO I Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Valente generale dell'esercito imperiale, nacque nei primi anni del sec. XI (1005?). Comandò l'esercito sotto Costantino IX e Michele VI. Quando [...] dei grandi capi militari come degli ecclesiastici capitanati dal patriarca Michele Cerulario, l'unione dei due gruppi malcontenti si manifestò con la proclamazione a imperatore di Isacco Comneno a Gunaria (8 giugno 1057). Le forze riunite da Michele ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...