PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] . dell'Umbria), mostra una flessione del corpo di Cristo che ritorna in Cimabue e che può essere ritenuta come manifestazione di una tendenza gotica nella quale una lievissima nota di realismo accompagna il gusto della morbidezza lineare. Fu tuttavia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ), utilizzato, ad esempio, per la costruzione di scale. Nel campo dei materiali, l'influsso della tradizione ellenistica si manifestò in un più largo impiego della pietra, utilizzata in blocchi per fondazioni (a volte in combinazione con mattoni ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , si da imporre una sterzata alla cultura pittorica bolognese più avvertita. Gli affreschi Bolognini sono dunque il manifesto provocatorio non solo di un generico aggiornamento al linguaggio gotico-internazionale, ma dell'elaborazione di una variante ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] il testo di Dn. 7, 10 e di Ap. 5, 11.Nello stesso periodo (secc. 9°-10°) una corrente costantinopolitana si manifesta sporadicamente sia nelle grandi chiese urbane sia in monasteri, per es. Vardzia, fondati da monarchi potenti e favorevoli a un ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] qualche ritratto (McCorquodale, Painting, 1979, p. 46).
Il ricorso a modelli di altri pittori, compiuto in modo manifesto e senza intenzioni di plagio, testimonia la difficoltà del D. ad elaborare composizioni articolate, difficoltà che si avverte ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] spirito conservativo, fedele ai "costumi dei padri", rivela sin nel sec. I a. C. l'impulso a personificare, già manifesto nelle comunità greche arcaiche; ma, dotato di minor fantasia, si limita a personificare la realtà quotidiana e i principi della ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] conservato -, Nyköping, Västeraas e Örebro e in Finlandia a Turku e a Hämeenlinna. Durante il sec. 13° il potere reale si manifestò anche nei palazzi di Alsnö e di Vadstena. Il primo è andato perduto, mentre il secondo, situato sul lago Vättern e ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] un comitato per promuovere la partecipazione dell'Italia all'Esposizione parigina; il governo presieduto da F. Crispi non si manifestò propenso a che l'Italia, paese retto da una monarchia, vi prendesse parte: il comitato ebbe perciò un carattere ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] di uno sfondo arabescato della pagina (Lings, 1976, tav. 17; Saint Laurent, 1989).Fin dai secc. 9°-10° si manifestò quella che è stata definita come funzione iconica della c.: essa ricopre qualsiasi manufatto (vasi, stoffe, abiti, tappeti, mattonelle ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] dei Giustinian S. Salvador e del console inglese Joseph Smith.
La "gran pazzia per le belle arti" del L. si manifestò in modi diversi e originali. Raccolse una notevole collezione di quadri, assegnandole la funzione di "mostrar passo a passo la ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...