Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di redazione» osservati dalla sorniona Gae. Se alcuni razionalisti ortodossi vollero vedere nel numero 215 del 1957 quel manifesto del Neoliberty che scaldò molti animi e fece gridare al tradimento italiano della missione internazionale del Movimento ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Degli stessi anni è il Muzio Scevola di Ca’ Barbaro a Venezia, per il salone del procuratore Almorò Barbaro, che manifesta un’analoga sensibilità, non solo in termini stilistici ma anche di espressione drammatica, giocata tra la risolutezza dell’eroe ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] "colto" della cerchia di Wagner, avviò la collaborazione con il maestro nei mesi in cui questi preparava quel manifesto dell'architettura moderna noto come Moderne Architektur (1896; cfr. Architettura moderna, a cura di M. Pozzetto, Torino 1976 ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] si veda G. Appella, Vita, opere, fortuna critica, in L., 2002). Dopo aver sottoscritto a Venezia nel 1946 il manifesto della Nuova Secessione artistica italiana, divenuto l'anno seguente Fronte nuovo delle arti, l'attività artistica del L. fu ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] di New York) e la volta della sala delle dame con Aurora che rapisce Cefalo. In questi affreschi il F. manifestò la capacità di volgere i preziosismi stilistici del rococò in composizioni di più studiata compostezza formale, secondo la lezione di A ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] composizione sia nei dettagli, dal Trionfo di Venezia dipinto dal Veronese in palazzo ducale; esso può considerarsi il manifesto del neo-veronesismo del G., in questo caso ricondotto a moduli ancor più decorativi nella scelta di colori brillanti ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e tradizionalisti, faceva emergere uno scontro generazionale. La terza via proposta da Luigi Moretti e Paniconi, autori del manifesto del RAMI, si fece strada in questo contesto: con convinzione Paniconi perseguì un perfetto equilibrio tra tradizione ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] Permanente con cinque opere tra pastelli e monotipi. L'anno successivo espose per l'ultima volta a una manifestazione artistica svizzera.
Si trattava della prima Esposizione di belle arti della Svizzera italiana, dove presentava cinque opere. Nel ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] sufficienti a dar conto dell'evoluzione dello stile del Francucci. Nei visi dei monaci olivetani il F. manifestò le proprie sensibili capacità ritrattistiche espresse ripetutamente durante la sua carriera.
Appartengono ai primi anni dell'attività ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] dei suoi beni.
Nella Milano dominata dalla censura austriaca Giacomo Poldi interpretò un ruolo diverso da quello politico per manifestare il proprio patriottismo: riservò tutto il suo impegno per costituire una collezione d’arte antica e comparire in ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...