ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] mia donna, per tutte le sue cagioni e per la sua ragione, e perché Filosofia si chiama; IV XII 12 Che sia perfetta, è manifesto per lo Filosofo nel sesto de l'Etica, che dice la scienza essere perfetta ragione di certe cose (cfr. Arist. Eth. Nic. VI ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] : "Il popolo regna in ogni Stato: difatti anche nelle monarchie si può dire che il popolo sia sovrano, in quanto manifesta la sua volontà attraverso quella di un solo uomo [...]; benché sembri un paradosso, i sudditi sono la moltitudine e il popolo ...
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Federico Lenzerini
Abstract
Nel diritto internazionale contemporaneo il principio del patrimonio comune dell’umanità si è affermato nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del [...] presso le Nazioni Unite, pronunciò un celebre e lungimirante discorso davanti all’Assemblea Generale, nel corso del quale manifestò la necessità di istituire un regime giuridico che proteggesse le risorse dei fondi e dei sottosuoli degli oceani al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] a nuovi compiti dalla società in fermento. Tale sensibilità accompagna tutto lo svolgimento della sua opera scientifica e trova il suo manifesto nella nota prolusione pisana del 1909 dedicata a Lo Stato moderno e la sua crisi, in cui la parola-chiave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] piano politico, di Chiovenda va poi ricordata la presa di distanza dal regime fascista con l’adesione al manifesto degli intellettuali antifascisti proposto da Benedetto Croce nel maggio 1925 (Calamandrei 1985b; Cipriani 1991). La sua operosità sul ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] moderno e di rispettare, nello stesso tempo, la specificità e l'autonomia della scienza del diritto pubblico.
Se il manifesto metodologico di questa sua posizione sarà lo studio su Il fattore politico e le costituzioni (in Studi di diritto pubblico ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] febbr. 1925.
Sino ad allora il M., la cui cultura e l’orientamento politico erano ispirati al liberalismo laico, aveva manifestato nei confronti del fascismo un dissenso moderato ma, dopo l’assassinio di G. Matteotti, si schierò con gli avversari del ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] proprio tempo; è il solo che si diffonda sulla possibilità di peccati di pensiero. L'influsso dell'Etica nicomachea è manifesto specialmente in ordine ai problemi del matrimonio, in cui le posizioni dell'A. sono più avanzate di quelle dei domenicani ...
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Impugnazioni. Revisione
Arturo Capone
ImpugnazioniRevisione
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, uniformandosi alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, affermano che il [...] , 2009, 973-974; Bronzo, P., Il giudizio di ammissibilità nel nuovo procedimento di revisione: requisiti sostanziali della richiesta e non manifesta infondatezza, in Cass. pen., 1998, 906; in giurisprudenza vedi Cass. pen., S.U., 26.9.2001, n. 642/02 ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] che sempre ci hanno portato" (Regis Ferdinandi primi…, p. 342).
Nonostante la sua posizione nel Regno, il G. manifestò sempre un profondo legame con la sua terra d'origine; ad Amelia acquistò possedimenti fondiari e partecipò ripetutamente alle ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...