Art. 18 st. lav. e pubblico impiego
Giovanni Amoroso
Il contributo esamina la questione, controversa in giurisprudenza, dell’applicabilità, o no, al lavoro pubblico contrattualizzato dell’art. 18 st. [...] dove la linea di demarcazione tra tutela reintegratoria e tutela compensativa corre sul crinale incerto del carattere manifesto, o no, dell’insussistenza del fatto posto a base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo; incertezza aggravata ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] estensione attraverso i secoli e della necessità di non permetterne più alcun ampliamento: un vero e proprio manifesto del giurisdizionalismo togato, impregnato delle idee del Giannone.
Nello stesso periodo, venivano diffuse, anche a Napoli, le ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] cooperativa fra gli insegnanti elementari di Catania. Presso tali sodalizi tenne conferenze e discorsi, nei quali manifestò i propri convincimenti liberali e progressisti, sempre incardinati peraltro in un quadro di conservazione degli equilibri ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] (ANCI), il cui primo congresso si svolse a Parma nell'ottobre 1901. Il M. era nel comitato che organizzò la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il 28 giugno 1903 per sostenere l'istituzione del referendum municipale (il relativo d.l ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] pesantemente dialettale; stralci delle altre due cronache sono inseriti nel corredo documentario del quarto volume. Nonostante il manifesto intendimento del C. di realizzare una storia sintetica e compiuta delle tre province di Abruzzo, l'opera ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , per le sue disavventure del '99, segreto amico della Francia; ma egli, rassegnate le dimissioni dal Consiglio. di reggenza, manifestò al nuovo re anche la sua volontà di rinunziare all'ufficio di magistrato, che non sentiva in coscienza di poter ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] 1453, con l'esecuzione capitale dello stesso Porcari e di molti suoi compagni. L'esigenza più stringente che si manifestò da parte del papa e del suo entourage fu innanzitutto quella di mascherare le reali motivazioni del complotto, che risalivano ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] dai fratelli e altri parenti a studenti che, probabilmente, seguivano le sue lezioni.
L'intensità del legame di casato si manifestò in tutta evidenza agli inizi del giugno 1274, quando i contrasti tra le fazioni cittadine, fattisi sempre più accesi e ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] .
Per B. non solo va applicata la consuetudine praeterlegem, ma anche quella contra legem. Pertanto, anche nel caso di manifesto contrasto col diritto romano, la consuetudine tollit legem e al giurista non è possibile rifiutare l'applicazione della ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] sorella Maria e da altre due o tre dame virtuose (Le medaglie, 2000, doc. 20).
La famiglia dei giudici d’Arborea manifestò sempre un forte attaccamento al monastero e, alla morte di Pietro, la moglie Costanza si ritirò in quel convento, dove morì il ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...