BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] i dispacci inviati a Torino dal B. si ricorda quello del luglio 1820, nel quale presentava la "disposizione" che avrebbe manifestato Bolivar a desistere dall'intrapresa rivolta e a riunirsi alla madre patria come "il più bel frutto che a beneficio ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] presa di Algeciras (1344) e all'assedio di Gibilterra (1350).
Le sue notevoli attitudini di politico e di diplomatico ebbero a manifestarsi nel corso di una missione ad Avignone e presso il re di Francia (1345). Ma poi la sua eccezionale posizione a ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Dal punto di vista strettamente politico, il G. vedeva in Croce, come tanti altri giovani antifascisti, l'uomo che con il Manifesto del 1925, e poi con la sua attività di studioso, si era affermato come un simbolo dell'antifascismo alla luce del sole ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , di confidenza.
Tra i due si creò un'affinità spirituale, una comunanza di idee e di sentimenti che si manifestarono, soprattutto negli anni cruciali della crisi modernista, con la scelta della linea moderata e la presa di distanza dalle posizioni ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] solo dall'ottobre del 1784 al gennaio del 1785. Egli lasciò a lungo vacante la sede di cui era titolare, manifestando il desiderio di essere destinato alla corte di Madrid. Probabilmente lo offendeva la presenza del Bressac, un francese agente dell ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] godeva anche di un indubbio prestigio per la ricchezza dei suoi studi. Le due facce della cultura togliattiana si manifestarono in più occasioni, ma forse gli episodi emblematici sono rappresentati dal rapporto con Benedetto Croce e poi dal ‘caso ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Gonzaga, con l'appoggio imperiale, e il 12 settembre lo stesso Gonzaga occupò Piacenza in nome di Carlo V. Si manifestava con chiarezza il disegno imperiale di riannettere le due città al Ducato di Milano, accantonando i diritti ereditari di Ottavio ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] scelta da Pasquale II, prima con il compromesso di Sutri e poi con il privilegio delle investiture, piuttosto che la manifestazione di radicali istanze di riforma. Si intende dire, cioè, che la posizione di Guido va inquadrata in tutta quella linea ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] che stanno in su l'acqua o che in quella si muovono, pubblicato nel 1612. Il granduca ed i suoi famigliari manifestarono, sia pure in grado diverso, interesse anche per le concezioni astronomiche galileiane ed il loro rapporto con la Sacra Scrittura ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , che rappresenta un'allegoria dell'unità della Chiesa vittoriosa sugli scismi, si trova il ritratto di Innocenzo II. Il manifesto di vittoria e di esaltazione del Papato era altrettanto visibile in una sala del patriarchio lateranense, in cui il ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...