AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e tra il febbraio del 1935 e l'aprile del 1936. Tali condanne furono causate dall'essere rimasto implicato in manifestazioni di protesta dei confinati politici contro restrizioni arbitrarie ai loro diritti. La prima volta vi fu quasi spinto a sua ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] sua azione e favoriva chi poteva contare sulla forza delle armi. Da un lato I. X ignorò gli appelli dei manifesti popolari che gli offrivano di diventare il sovrano di Napoli (settembre 1647), dall'altro deplorò pubblicamente il bombardamento della ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] lo Sforza del movente per intervenire in Piemonte a difesa della duchessa Jolanda. Allora, con il probabile fine di rendere manifesto a Luigi XI che egli aveva compreso il suo gioco, G. inviò in Francia - quasi fossero un presente natalizio - due ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] l'Acton, ritenendo poco prudente affidare ad un forestiero un ulteriore incarico di fiducia e potere. F. inoltre manifestava così l'intenzione di continuare sulla strada del riformismo e del regalismo degli anni precedenti utilizzando uno dei suoi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , G. IX emanò un'altra bolla, la Nimis iniqua (21 ag. 1231), in cui si biasimava l'atteggiamento di ostilità manifestato dall'episcopato verso i francescani, ai quali si proibiva la celebrazione degli uffici divini nei loro conventi, se non in giorni ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] uomini come l'arcivescovo di Baltimora J. Gibbons e l'arcivescovo di Westminster H.E. Manning, che non aveva mancato di manifestare al papa la convinzione che se la Chiesa si fosse chiusa alle attese delle masse popolari, se non fosse stata capace di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e del maestro, il decennio suo più felice. La stessa militanza antifascista (donde, a maggio del '25, la sua adesione al manifesto Croce; e le nuove amicizie, da quando il ministro della Pubblica Istruzione Alessandro Casati, nell'autunno del '24, lo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , in questa descrizione, il cenno su di un suo incontro con parecchi ufficiali della "guardia reale d'Italia", che manifestavano la loro ostilità contro l'imperatore ed i Francesi, coi quali pur avevano fin allora combattuto, e "parlavan d'Italia ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] l'offerta a Garibaldi del titolo di generale romano da parte del Centro d'insurrezione e insieme l'emanazione del manifesto che ne definiva gli scopi erano segnali destinati a non lasciare a lungo indifferente l'opinione pubblica. Era sorto intanto ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] non ben chiare; un secolo più tardi si affermava in Francia che gliela avesse inviata lo stesso Adriano. La reazione si manifestò con quel Capitulare de imaginibus, che è più comunemente noto sotto il titolo di Libri Carolini, e sfociò nel concilio ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...