FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] presenza di un funzionario intento a sorvegliare i giovani signori in odore di sovversione. L'associazione fu la prima manifestazione dell'interesse per l'esercizio ginnico di cui il F. fu sempre attivo promotore. Fondò infatti successivamente altre ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] del cuore di Baḥya Ibn Paqūda, Judah ben Saul Ibn Tibbon enuncia con chiarezza quello che fu per molti versi il 'manifesto' della scuola dei Tibbonidi: un buon traduttore deve conoscere perfettamente la lingua originale in cui l'opera fu scritta, la ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] : se ebbe la tendenza (logica per i tempi) a leggere il cinema con le lenti della formazione letteraria, manifestò anche una profonda consapevolezza della sua specificità, come del resto della nascente critica cinematografica. Scopriva dentro le nude ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] 1930 la poetica del N. si attestò su toni celebrativi ed epico-popolari, legati alle esperienze del muralismo sironiano (Manifesto della pittura murale, 1933) e alla scultura monumentale di A. Martini.
Letteratura
Legato soprattutto alla figura di M ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] tra gli spirituali e i conventuali fu coi primi, e perciò avverso a Bonifacio VIII. Fu infatti tra i firmatarî del manifesto di Lunghezza con cui si deponeva Bonifacio e si chiedeva la convocazione del concilio (10 maggio 1297). Quando il papa occupò ...
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Hessel, Stéphane Frédéric. – Diplomatico, attivista politico e scrittore tedesco naturalizzato francese (Berlino 1917- Parigi 2013). Di origini ebraiche, si trasferì con la famiglia in Francia all’età [...] armi ideologiche a movimenti di protesta quali quelli degli indignados, di Occupy Wall Street e della Primavera araba, divenendo il manifesto di una nuova Resistenza. Tra le sue altre opere: la biografia Danse avec le siècle (1997); Dix pas dans le ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] della sera. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati i saggi L'utilité de l'inutile: manifeste (2013; trad. it. L’utilità dell’inutile. Manifesto, 2013) in cui ribadisce la necessarietà di quei saperi il cui valore essenziale è scevro da finalità ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] Staël, pose finalmente le basi per la nascita di un R. francese propriamente detto, che solo nel 1827 elaborò un primo manifesto con la Préface al Cromwell di V. Hugo; a tempi ben più recenti risalendo infatti l'attribuzione d'identità romantica al ...
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PARRA, Nicanor
Luisa Pranzetti
Poeta e matematico cileno, nato a San Fabián de Alico (Nuble) il 5 settembre 1914. Tra le correnti poetiche più recenti rientra in quella che, soprattutto in paesi come [...] enunciati polemicamente contro maestri rinnegati (V. Huidobro e P. Neruda) si condensano fino a diventare una sorta di manifesto in Camisa de fuerza, nel quale, appunto, si afferma una nuova lirica contemporanea da opporre ai precedenti sistemi ...
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Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1907, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] chiave di una deformazione surrealista densa di riferimenti letterari ma risolta nella decisa scoperta di uno "stile". Il Manifesto per un partito conservatore e comunista in Italia (1951), volto a un'allarmata difesa della proprietà terriera, che ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...