FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] nemico. Gli uomini del gran capitano, dal canto loro, contrastarono l'azione dell'avversario mediante improvvise sortite di piccoli manipoli di cavalleria leggera. Ebbe inizio così una guerra fatta di scorrerie, di colpi di mano, di stratagemmi, con ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] . Il numero delle legioni permanenti fu fissato a 25; ogni legione fu divisa in 10 coorti, che al loro interno contavano 3 manipoli o 6 centurie, e il numero degli effettivi aumentò fino a 5500 soldati. La catena di comando fu affidata a ufficiali di ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] dettata da particolari contingenze, relative al momento o all'autore della creazione del corpo. L'insegna delle coorti e dei manipoli rimase invece in generale quella della mano aperta. Quando, traendo soldati da una o più legioni, si costituiva per ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] . Queste armi leggere garantivano l’estrema mobilità degli uomini, non più organizzati in falangi, ma nei più agili manipoli che univano i soldati giovani a quelli più esperti. L’unità tattica fondamentale dell’esercito erano le legioni, composte ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] ne' suoi patimenti e nelle sue glorie (Milano 1866); Il trionfo del lavoro o l'operaio in Val Monterone (ibid. 1868); Manipoli di fiori: poesie e dialoghi per asili, scuole e famiglie (ibid. 1871); Cespo di rose: poesie e dialoghi per asili, scuole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] con i figli –, e soprattutto per il loro aspetto rude e inselvatichito dalla fame e dalle difficoltà.
Altri manipoli di zingari provenienti dai Balcani si muovono, nello stesso periodo, a cercare fortuna lungo le vie del mar Mediterraneo ...
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PLATEA (Πλάταια o anche Πλαταιαί, Plataea o Plataeae)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antichissima città della Grecia, menzionata già da Omero, situata in Beozia presso i confini con l'Attica, fra le pendici [...] insinuarsi tra i reparti isolati e l'impossibilità per gli opliti di combattere su più fronti, come potevano fare i manipoli romani, è chiaro che solo un miracolo avrebbe potuto salvare i Greci dalla distruzione. Deve invece ritenersi che Pausania ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] fatto di una sintassi nominale e dall’iterazione di e iniziale:
e ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de’ manipoli
e l’onda de’ cavalli,
e il concitato imperio,
e il celere ubbidir (vv. 79-83).
Avviato nel 1821 il progetto di un ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] con altrettanto successo all’Opera di Roma (1942). Ancora antica l’ambientazione, con protagonista il capitano dei residui manipoli delle Bande Nere. Ai successi scaligeri seguirono momenti meno felici per il peggiorare dei rapporti con i vertici ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] in morte del Bembo (nn. 63-65), nei quali immagina il paradiso che si rallegra nell'accogliere illetterato, e il manipolo di rime sacre (nn. 55-58), che testimoniano la coniugazione in felice equilibrio dell'impronta spirituale insita nella corrente ...
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