Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] qualcosa che ‟mentre s'aspetta già è passato, trascorso invisibile in un sospiro, in un baleno" (Conrad), quella di Stephen Crane - una nave foggiata da Dio ma sfuggita alla sua mano e vagante senza meta. C'è la poesia tentacolare che, dalle lunghe ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sconosciuto ma dotato di una tale riservatezza da diventare quasi invisibile, un’ombra appunto. Poche le sue orme anche in Stato; la richiesta di pignoramenti e di sequestri a mano di debitori o presso terzi, la revocazione delle operazioni medesime ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dire, escludendo l’indagine delle parti del corpo normalmente invisibili attraverso la dissezione sistematica e premeditata.
La funzione fisiologica informazioni, il ricorso a conoscenze di seconda mano e il disordine dell’esposizione, che rendeva ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] profeti presso la finestra (cat. 7m) –, Piero ripete il gesto della mano protesa con la palma volta in basso. È un invito alla pausa e, cornice di marmo nero a coronamento del muro per noi invisibile, che si estende al di là della colonna. ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] centrale attorno a cui era organizzato tutto il sistema invisibile di murature necessarie al sostegno e alla distribuzione che si faceva sempre più complicata man mano che i concetti si divulgavano e, nella fattispecie, man mano che l'uso del m. f. ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Terra'.
I vestiti, ancor oggi, vengono scambiati, passano di mano in mano all'interno della famiglia, e talvolta anche al di fuori. le due facce della vita: la faccia visibile e la faccia invisibile, il giorno e la notte, l'oscurità e la luce, l ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] evolutive nelle quali è possibile inserire per confronto, a mano a mano che gli scavi li riportano alla luce, nuovi manufatti. caratterizzante: la direzione magnetica; è innanzi tutto invisibile e, secondariamente, non dipendente dall'uomo. Rispetto ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] riconoscibili sono quelle che sono frutto della mano pubblica: per esempio il Piraghetto e Paola Sartori, I primi anni del villaggio San Marco, in La città invisibile. Storie di Mestre. Atti del convegno, a cura di Domenico Canciani, Venezia ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] presa alla lettera; sostenendo infine che, se il Dio invisibile non può essere raffigurato, ciò è possibile e anzi per la mole di informazioni che forniscono, anche se raramente di prima mano: l'Āthār al-bilād (I monumenti dei paesi) e l''Ajā'ib ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] di Architettura (studenti fuori sede, più poveri e più alla mano degli altri, a suo dire, e tutti di sinistra)
152. Giuseppe Facca, Marghera, nascita di un quartiere, in La città invisibile. Storia di Mestre. Atti del convegno, Venezia 1990, p. 137 ( ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...