La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] che l'intero mondo sensibile è una sorta di libro scritto dalla mano di Dio ‒ creato, cioè, dalla potenza divina ‒ e che , una rappresentazione figurata, una manifestazione visibile dell'invisibile sapienza di Dio. Entrambi i libri erano interpretati ...
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Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] carta, fa a ogni «uomo libero»: «non metteremo né faremo mettere la mano su di lui, se non in virtù di un giudizio legale dei suoi più diverse tecnologie, implacabilmente legate da un invisibile e tenacissimo guinzaglio elettronico. Gli esempi ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] materiali sono in grado di riflettere il mondo invisibile. Per spiegare la suddetta peculiarità architettonica sono rovescio sono raffigurati Anastasio e Ariadne in atto di stringersi la mano: tra loro è il Cristo con nimbo crucigero. La leggenda ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] Gli altri libri dell'enciclopedia di Marziano, invece, a mano a mano furono sostituiti grazie al recupero di opere antiche; la di nascosto; l'arte meccanica si sviluppa in segreto ed è invisibile); di qui più tardi derivò la qualifica di 'adulterine' ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] da un narratore che, anche nel caso in cui sia invisibile e onnisciente, è comunque parte del mondo d’invenzione. Lo mi ama, non ho più bisogno di esibirmi. Sto meglio man mano che il mondo peggiora, pazienza. Le mie idiosincrasie si scontreranno con ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] in l’espresso.it del 22 febbraio 2013, ‘Blog La città invisibile’ (Luigi Bruschi).
faragista
agg e s. m. e f. Che forma di “bacio”, espressioni ammiccanti e rossetti fluo. Alzi la mano chi non è incespicato almeno una volta in una “duckface” ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] c'è troppa luce o contrarre i muscoli del braccio se la mano sente un grosso peso da sollevare. A volte, quando il corpo degli uomini e si infila sottoterra. Inutile cercarlo: è quasi invisibile tanto è minuscolo e ha già trovato rifugio in una tana ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] /s. Da quando inizia a muoversi, l'oggetto acquista man mano una certa velocità. Il cambiamento di velocità si chiama accelerazione: di luce visibile (infatti le vediamo splendere) sia come luce invisibile (raggi X, raggi gamma, ecc.). La luce emessa ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] nelle immagini dei paesaggi alpini nei quali, mettendo mano a una rielaborazione del concetto di sublime, lo realtà, fa nascere la mia forma […]. Senza luce io non sono solo invisibile ma anche senza forma» (R. Ellison, Invisible man, 1952; trad. it ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] scrutare da una posizione privilegiata, proprio perché subalterna e ‘invisibile’, i molti vizi e le poche virtù delle classi alte ), in cui si immagina un Paese post Grande depressione in mano a un governo fascista e razzista. Un panorama non meno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...