FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] presa alla lettera; sostenendo infine che, se il Dio invisibile non può essere raffigurato, ciò è possibile e anzi per la mole di informazioni che forniscono, anche se raramente di prima mano: l'Āthār al-bilād (I monumenti dei paesi) e l''Ajā'ib ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] una donna, avvenuta a Lovanio sul finire del 1536: mano a mano che procede con i tagli, il giovane medico mostra visibile e dell'enunciabile [...] il rapporto del visibile e dell'invisibile, necessario a ogni sapere concreto, ha cambiato struttura e ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] create da Dio sono in realtà immagini del mondo invisibile e che proprio attraverso di esse lo spirito può -11, presentava C. in trono, in genere benedicente con la mano destra, posto entro una mandorla che rappresentava la volta di cristallo ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] toccano il carrello e i tasti della macchina si affonda con la mano in una massa molle e invischiante. I materiali adoperati per costruire contro di noi, il modo con cui questo schermo invisibile a difesa della nostra mente e dei nostri sensi è ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] "esposti nelle botteghe degli scultori, che gli artefici raffigurano con in mano zampogne e flauti, e che, poi, aperti in due, fan il proprio volto, applicandolo alla statua mediante un invisibile lavoro, per cui se qualcuno lo avesse voluto ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] hanno né la possibilità di accedere a modelli di prima mano né tantomeno l’interesse a creare un tipo ritrattistico specifico nelle profondità del mare, alludendo in questo modo all’invisibile nemico del genere umano, che egli faceva vedere ritirato ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] interpretato la luce della materia come manifestazione visibile del Dio invisibile agli uomini, che la consideravano come il vero sole avevano a disposizione come questi una cartella di disegni di mano del maestro con studi di vesti. Entrambi i generi ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] è rivelata da un gesto di benvenuto o dal porgere la mano che suggella l'elevazione dell'eroe all'immortalità. In un' di situazioni. Così il dio è raffigurato dominatore e invisibile nel frontone orientale di Olimpia, immoto sul dramma tormentoso ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di un breve chitone, con una corona in ciascuna mano, essa segue volando un cavaliere. In modo simile N ss. sul valore cristiano della rappresentazione: il monogramma, oggi quasi invisibile, è attestato dai disegni di Spoon e Wheeler (1675). Rilievo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] materiali sono in grado di riflettere il mondo invisibile. Per spiegare la suddetta peculiarità architettonica sono rovescio sono raffigurati Anastasio e Ariadne in atto di stringersi la mano: tra loro è il Cristo con nimbo crucigero. La leggenda ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...