Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] concezione marxiana del mutamento in chiave individualistica, secondo il modello di spiegazione storica e sociologica "a manoinvisibile", ossia il modello per il quale i fenomeni macrosociali sono il risultato non intenzionale di azioni individuali ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] civile, esso impone un sistema artificioso di allocazione delle risorse determinato più da criteri ideologici che dalla manoinvisibile e impersonale del mercato. Vale a dire che l'ordine della stratificazione è una creazione politica intenzionale ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] la condotta dell'uomo come guidata dall'interesse individuale, mentre la somma degli egoismi individuali, grazie a una "manoinvisibile", si sarebbe trasformata nel massimo bene comune che si possa raggiungere. Ross in un primo momento concepiva il ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] meccanismo della concorrenza assicura tuttavia che a prevalere sia l'interesse collettivo alla massima produzione di ricchezza, una "manoinvisibile" - questa è l'espressione impiegata da Smith - la quale opera al di là delle intenzioni dei singoli ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] individuo, e l'uso della lingua tanto universale quanto quello della mano o del piede. Se vi è stato un tempo in cui caratterizzazione hegeliana della società civile emerge bene il motivo della "manoinvisibile" di Smith, è anche vero, però, che in ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] dell'illuminismo, Torino 1966).
Hutton, W., The State we live in, London 1995.
Ingrao, B., Israel, G., La manoinvisibile. L'equilibrio economico nella storia della scienza, Roma-Bari 1987.
Kuhn, A., The study of society. A multidisciplinary approach ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] proprio benessere e ampliare la gamma dei suoi bisogni. Dietro l'interesse privato del singolo agisce, sul mercato, una "manoinvisibile" che unifica e concilia le differenti situazioni di bisogno. D'altro canto, lo scambio non è il risultato di una ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] cronologico), i processi di c. possono estendersi man mano che si 'costruisce' lo Stato dal centro alla , L. Graziano, New York 1978.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, in Rivista italiana di scienza politica, 1980, 2, pp. 181-203.
I ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] sofisticato di mimetizzazione è quello di costruire un ‛aeroplano invisibile' che non soltanto offra una ‛sezione d'urto' perdere aderenti sulla destra in misura più che proporzionale a mano a mano che si avvicina all'estrema; l'inverso avviene se ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...