BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] dimostrando agilità di mano e vivacità descrittiva; staccatosi dagli schemi classici, aderì a un gusto realistico di tipo post-romantico di cui tuttavia rifiutò qualunque accento retorico o sentimentale, per concentrarsi su una rappresentazione ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Stati cristiani della Siria. Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto l’assalto dei musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne ...
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Principio su cui si basa la grafia fonetica semitica ed egizia (dove è parallela al geroglifico); consiste nell’assegnare a un segno in origine pittografico il valore della consonante iniziale della parola [...] da esso rappresentata: così il segno indicante la «mano» vale y nelle scritture semitiche, perché la parola «mano» è in semitico yōd. Uno dei sistemi di numerazione greca prevedeva che i numeri fossero indicati con la lettera iniziale del loro nome ( ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] merci, attestatosi negli ultimi anni attorno ai 50÷55 milioni di t annue. L'amministrazione del porto dal 1908 è in mano a un unico organismo, la Port of London Authority, che si sforza di mettere ordine in un'organizzazione complessa e conflittuale ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] si poggia sull'altra in grembo alla figura, per esprimere lo stato contemplativo; jñanamudrā, denotante lo stadio della perfetta conoscenza, la mano destra appoggiata al petto con il palmo verso l'interno e la punta dell'indice e del pollice che si ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] formato, riccamente ornato, scritto prevalentemente in elegante corsiva umanistica da copisti di alta qualità: il c.d. libretto da mano, che Aldo Manuzio avrebbe ripreso nella produzione a stampa di una collana di classici latini, greci e italiani e ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] reliquiario della mano di s. Filippo ap. già nella chiesa di S. Domenico, detta di S. Maria del Mercato, a Sanseverino Marche, ora nella Pinacoteca civica di quella città.
Èalto cm 54, di bronzo dorato, lavorato a sbalzo, a nielli e smalti colorati ...
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Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] di sua mano o interamente autografi, fra i quali quello del Canzoniere, ritenuto perduto (Vat. lat. 3195), e quelli del Buccolicum carmen (Vat. lat. 3358) e del De sui ipsius et multorum ignorantia (Vat. lat. 3359). Dedicò altri importanti saggi allo ...
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Scultore greco (seconda metà del 6º sec. a. C.), allievo di Dipeno e Scilli, maestro di Callone. Insieme ad Angelione scolpì a Delo una statua di Apollo, forse in legno dorato, con l'arco nella mano destra [...] e un gruppo delle Cariti nella sinistra. Un'iscrizione di Delo ricorda che la regina Stratonice (250 a. C.) decorò di corone d'oro Apollo e le Cariti ...
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Fu il più celebre chirurgo francese del principio del sec. XIX. Nato il 3 ottobre 1777 a Pierre-Buffière presso Limoges, morì a Parigi l'8 febbraio 1835. Nel 1802 era chirurgo all'Hôtel-Dieu, dove nel [...] ulnare della palma; e anzi spesso incomincia a contratturarsi l'anulare prima del mignolo, mentre sulla palma della mano la pelle va rendendosi sempre più strettamente aderente alla sottostante aponeurosi, tesa come corda. Per lungo tempo desmogena ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...