BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] di Garegnano.
Abbandonato ormai l'icastico gusto giovanile, il B. si va fissando in rigidi moduli figurali, isterilendo a mano a mano un linguaggio che egli forse deriva da Gentile Bellini (del quale non possiede però affatto la forza figurativa). I ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] , "soazaro su l'Isola", un S. Antonio da Padova "consua soaza di percuro in tutto ducati sei correnti", di mano appunto del C. "alievo del signor Giulio Carpioni", giudizio che ritroviamo perdurante sino al Settecento (cfr. Baldarini, 1779, II ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] in larga parte a Eusebio, ma dove è stata individuata la mano dell'Ibi. A Eusebio si deve pure la Madonna con Bambino tra e variamente attribuita ai membri della scuola del Perugino, la mano dell'I. andrebbe individuata nella goffa figura di s. ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] già detto, possediamo un'unica pittura che è sicuramente di sua mano: la Pietà del 1485 nella Galleria estense, opera che non solo dalla pittura su tavola, è qui riconoscibile senza dubbio la mano dell'autore della Pietà del 1485.
Nella Pinacoteca di ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] , collezione Roschier-Holmberg) nel quale la critica (Cirillo - Godi, pp. 11 s.) ha voluto riconoscere la seconda opera di mano del G. citata nell'inventario di Francesco Baiardi. Per le analogie stilistiche questo dipinto è stato accostato alla pala ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] Torre Argentina (Roma, Arch. stor. Capitolino, Ispettorato edilizio, prot. n. 3096/1896); tra il 1900 e il 1901 pose mano al restauro della chiesa di S. Giacomo alla Lungara, resosi necessario a seguito della pressoché totale demolizione dell'intero ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] (p. 252), che fa riferimento a un irreperito documento degli Annali, morì nel marzo del 1397.
Il riconoscimento della mano di B. è reso arduo dalla circostanza che proprio le sue opere certe, e più grandiose, rivelano interventi tanto cospicui ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] sono i Miracoli di s. Petronio che, negli sfondi, presentano vedute della Bologna medievale, con torri e mura merlate. Una mano diversa (o di Damiano, o del Trombetti) è individuabile nei margini delle carte 7v e 8r del Corale XIV che raffigurano ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] a Linden, per la quale dipinse le tele per i soffitti e le pareti sistemate in una serie di cornici a stucco di mano degli aiuti Dossa Grana e Pietro Rosso. Ma sarà una terza impresa a sancirne l'autorevolezza di artista di corte: il progetto, nel ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] economico. Basandosi su tale documento, l'Alizeri opinava che il B. fosse anche orafo e si studiava di identificarne la mano in opere di cesello, senza per altro giungere a risultati apprezzabili. Nell'aprile del 1450 egli risulta ancora vivo; mentre ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...