DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] in Sicilia e poi a Pontremoli.
Il D. fu così allevato, insieme al fratello Andrea (che morirà, ucciso per gelosia, per mano di Antonio Landini il 24 apr. 1566), dalla madre Lucrezia, che provvide anche alla sua educazione, indirizzandolo a studi di ...
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Pietro, san
Raffaele Savigni
Il pescatore che divenne il primo vescovo di Roma
Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea [...] Medioevo, e la sua tomba (attualmente sotto la basilica vaticana) divenne meta di numerosi pellegrinaggi. Nell’iconografia egli viene di solito rappresentato con le chiavi in mano, segno del potere spirituale e del suo ruolo di «portinaio del Cielo». ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] con il padre e con i suoi amici (in primo luogo F. S. Nitti e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il ruolo di capo riconosciuto dell'opposizione costituzionale al ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] porter, loro quella dell’alta moda: quindi dell’alto artigianato, dato che i capi sono tutti finiti a mano, interamente cuciti a mano» (Alfonsi, 2008, p. 87).
Insieme a Roberto Capucci, Fendi, Genny e Nicola Trussardi, firmò i costumi della serata ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] la riduce, sino ad accontentarsi della metà, "20 mila alla mano et il resto tra quattro mesi", come precisa Arrivabene. Libero nell Provenza". Ma via via si allontana dalla Lega a mano a mano che non si realizzano per lui immediati e consistenti ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] il Pignatelli arrivò nel 1684, dopo aver retto per alcuni mesi la diocesi di Faenza. Qui, lungi dal lasciare mano libera ai poteri locali, non esitò a dissociarsi dalle scelte del reggimento cittadino su questioni rilevanti come l'approvvigionamento ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] trovare un marito che offrisse garanzie di questo tipo. La scelta cadde sul re d'Aragona al quale Manfredi offrì la mano di C. per il primogenito ed crede al trono Pietro. Interessi comuni facilitarono l'accordo: proprio allora il conte di Provenza ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la fondazione nel 1530 dei Monte dei pegni nella città. Inoltre c'è da segnalare la richiesta del 1532 di Carlo V della mano della figlia della C. per il figlio di Carlo di Lannoy, principe di Sulmona. Dello stesso anno e precedente a questa proposta ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Genova, ma Portofino, Sestri Levante e Moneglia rimasero saldamente in mano al F. e ai suoi familiari.
Gli scontri continuarono. fine del 1429 Firenze, cui la pace di Ferrara lasciava mano libera in Toscana, entrò in conflitto con Paolo Guinigi, ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] al bando imperiale di Federico V all'inizio del 1621, e una soluzione per il futuro dei territori palatini, ancora in mano del conte quando il C. assunse il suo ufficio. Una rapida conquista del Palatinato Superiore e del Palatinato Renano era nei ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...