BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] il B. lo ringraziò per averlo "constituito qui appresso el pontefice suo oratore, procuratore... come appare nel mandato segnato di mano di V. E."). Questo primo soggiorno romano, nel corso del quale il B. ebbe modo di ragguagliare il suo signore ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] turche.
Egli riuscì a tener testa alle preponderanti forze nemiche: nel corso del combattimento venne, però, ferito alla mano sinistra, che ordinò gli venisse amputata, mentre continuava ad esortare i suoi, sopportando senza gemiti la prova. Alla ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] B. fu alla fine destinata quale sposa del Gonzaga la sorella maggiore Eleonora.
Nel 1562 si presentò come nuovo aspirante alla mano di una delle figlie di Ferdinando I il duca di Ferrara Alfonso Il: in verità il duca sollecitò (in trattative condotte ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] chiesa di S. Antonio a Padova, sulla base del confronto con quest'ultima opera la critica ha cercato di distinguere la mano dei due artisti. Posto che nel Monumento Mocenigo alcune parti possono essere state realizzate ancora da altri aiuti, G. viene ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] Guazzini, meglio conosciuto come "Guazzino". Egli stesso, del resto, lasciò meticolosa memoria delle giustizie compiute, registrando a mano a mano in un taccuino le generalità delle vittime, il luogo e il genere dell'esecuzione, il crimine commesso ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] del 1478-80 contro Firenze; la seconda "ad protectorem Christianac reipublicae contra Turcos", per la riconquista di Otranto (settembre 1481), in mano ai Turchi dall'agosto 1480 (è stata edita in Otranto 1480, a cura di A. Laporta, Lecce 1980, pp. 33 ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] ugualmente la città, come risulta dalla Cronaca senese di Paolo di Tommaso Montauri (p. 189), che afferma essere caduta Grosseto in mano ai Senesi "a dì 8 di settembre, el dì di Santa Maria".
Da questo momento l'A. assunse un atteggiamento ostile ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] a San Moisè) due gran quadri sopra le due porte laterali una sopra quella che rimane a destra nell'uscire è di mano di Gerolamo Brusaferro...".
Tra le opere più significative del B. deve essere anche annoverato l'affresco della cupola della chiesa di ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] dalle opere pittoriche del C. stesso.
Intorno al 1645 questi si impegnò nella decorazione di S. Martino ai Monti.
Di sua mano è sicuramente un dipinto, olio su tela, raffigurante S. Martino che dona il suo mantello a un povero, situato sul terzo ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] ) il B. però, pur avendo acquistato un'invidiabile posizione nel mondo degli affari, sembra essersene andato a mano a mano estraniando per accostarsi a quello della cultura. Entrato in possesso del cospicuo patrimonio lasciatogli in eredità dal padre ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...