CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] fiorentino del suo tempo.
Testimonianze caratteristiche di questi interessi sono alcuni codici in cui copiò di sua mano, in una scrittura assai elegante (la cosiddetta littera antiqua foggiata dai dotti fiorentini alcuni decenni prima), opere ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] a riposo. Morì a Firenze il 23 sett. 1941.
Numerose cariche accademiche, onorificenze e vari premi sancirono mano a mano l'importanza che l'opera filologica e critica del B. veniva assumendo nella nuova cultura letteraria italiana. Ricordiamo ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] e ribelle del C. si rivelò in tutta una serie di intemperanze, anche contro la madre e la sorella - sulle quali calcano la mano i suoi biografi -, che lo portarono per circa tre mesi (dal marzo al giugno 1760) in carcere, dove fu messo ai ferri per ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] del 1478-80 contro Firenze; la seconda "ad protectorem Christianac reipublicae contra Turcos", per la riconquista di Otranto (settembre 1481), in mano ai Turchi dall'agosto 1480 (è stata edita in Otranto 1480, a cura di A. Laporta, Lecce 1980, pp. 33 ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] ) il B. però, pur avendo acquistato un'invidiabile posizione nel mondo degli affari, sembra essersene andato a mano a mano estraniando per accostarsi a quello della cultura. Entrato in possesso del cospicuo patrimonio lasciatogli in eredità dal padre ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] quello che poi chiamerà il "Vittoriale degli Italiani", sul Lago di Garda, fu colto alla sprovvista dal colpo di mano di Mussolini, che aveva appoggiato l'impresa fiumana e a essa probabilmente si era ispirato. Con il dittatore fascista intrattenne ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Galileo aveva a suo tempo rivolto ai Gesuiti del Collegio romano:
[. . .] i nostri analitici, senz'avere mai preso in mano il cannocchiale, senza neppure aver voltato uno sguardo verso le stelle, ardiranno a decidere francamente sopra i più ardui e ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 305).
Sui suoi studi di questi anni può informare il cod. Ambr. O 122 suppl., dove appunto figura la data 1519: è scritto di mano del B., e contiene note su vari autori e, al ff. 136-222, su vari epigrammi dell'Antologia greca.
Sul cadere del 1519 è ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] . Il motivo del contemptus mundi, già presente nel resto del canzoniere cicaliano, s'approfondisce e si fa meno generico a mano a mano che viene investito dall'esperienza di vita del poeta. Il canto a Maria si inizia con il rifiuto della vita passata ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] , di ascendenza decameroniana e piuttosto convenzionale, che fu apposta da altra mano alle due novelle, ma che leggiamo integrata e precisata da due rubriche di mano dell'attendibile copista Jacopo Pigli, che trascrisse intorno al 1470 proemi e ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...